Tornano i giorni di Santa Rita, i giorni in cui, nella parrocchia-santuario (quest’anno chiesa giubilare) dedicata alla Santa, la si invoca con particolare intensità e se ne celebra la memoria liturgica. Sono i giorni della novena e della festa, che vedono un afflusso continuo di fedeli: per i tanti momenti di preghiera comunitari organizzati, ma anche per vivere singolarmente un momento di invocazione o di gratitudine, favorito dalla possibilità di sostare in preghiera di fronte alla statua della Santa tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30.
E tutti i giorni i fedeli – grazie alla collaborazione di tanti volontari che ogni anno curano con attenzione l’accoglienza – possono trovare le rose da offrire alla Santa, o da portare a chi è malato e non può partecipare in presenza alle celebrazioni ma desidera affidarsi alla sua intercessione, o semplicemente da portare nella propria casa, come segno di una devozione e di una gratitudine che si vive ogni giorno. Una opportunità che quest’anno è estesa anche «oltre il giorno della festa»: «Cadendo il 22 maggio di giovedì», spiega il parroco-rettore mons. Rivella, «abbiamo scelto di prolungare la festa fino a domenica 25 perché tutti possano avere l’opportunità di rendere omaggio alla Santa. Quest’anno inoltre abbiamo un’altra novità: è appena uscito un libro che lo storico don Giuseppe Tuninetti ha dedicato alla nostra parrocchia-santuario: “Santa Rita a Torino. Frammenti e tracce del cammino centenario di una singolare parrocchia-santuario” (edizioni Effatà). Un volume che ci porta a conoscere i 100 anni di una comunità che nel tempo è cresciuta, con tante storie interessanti e che mette in risalto proprio la particolarità di essere parrocchia- santuario».
Ecco dunque che dal 13 al 21 maggio ogni giorno la novena prevede alle 10 una Messa che coinvolge diverse «categorie»: il 15 la Compagnia di Santa Rita, il 16 le persone vedove, il 17 le comunità etniche, il 18 (alle 10.30) le famiglie, il 19 chi ha perso un figlio, il 20 i malati e il 21 i consacrati.
Mercoledì 21 si terranno la Messa della Vigilia alle 18.30 e la celebrazione del beato transito alle 21.
Giovedì 22, giorno di festa, ci saranno la benedizione delle rose e il pellegrinaggio alla statua della Santa nei cortili interni del santuario con Messe alle 6.30-8-10-12-16-17.30-19; alle 21.15 si terrà la processione guidata dall’arcivescovo card. Roberto Repole (percorso da piazza Santa Rita, via Tripoli, via Baltimora, corso Agnelli, via Filadelfia, corso Orbassano, rientro a piazza Santa Rita).
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Federica BELLO su «La Voce E il Tempo» del 18 maggio 2025