Il “presepe vivente” dell’Arcivescovo. Le omelie delle S. Messe di Natale

In preparazione al S. Natale fitto calendario di incontri con le persone più in difficoltà.

Con la visita al Museo Egizio di Torino assieme a un gruppo di senza fissa dimora nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre 2016 l’Arcivescovo ha dato il via a un ideale presepe vivente fatto di incontri anche con le persone più disagiate e scartate della nostra città per sottolineare che Natale si festeggia insieme a loro, gli stessi che hanno accolto il Figlio di Dio la notte della sua nascita, quando, privato anche del calore di una dimora, è nato in una stalla, ai margini della rumorosa e festante città di Betlemme.
 

L’Arcivescovo ha ringraziato sentitamente il direttore Christian Greco per la disponibilità ad accogliere questa iniziativa, a sostenerla e ad accompagnare anche personalmente il gruppo nella visita. ”La cultura – ha aggiunto l’Arcivescovo – è come il pane e rappresenta un elemento insostituibile per vivere dignitosamente, per cui è un diritto di cui ogni persona deve poter usufruire. Esso fa parte del riconoscimento dovuto a ogni cittadino anche non abbiente, per sostenere la sua promozione integrale, donare dignità e vigore alle sue esigenze interiori e renderlo sempre più libero e responsabile”. (Servizio del TGRai Piemonte su YouTube; ampia fotogallery sul sito del settimanale diocesano “La Voce E il Tempo”).

 

Dopo l’avviato programma di presenza dei poveri al Teatro Regio, che continua anche in questa stagione 2016-2017 e la visita alla Reggia di Venaria avvenuta lo scorso anno, questa nuova iniziativa ha inteso richiamare le varie realtà culturali della nostra città, le istituzioni, le Fondazioni e ogni associazione di volontariato a tenere in forte considerazione le iniziative di promozione anche culturale rivolte ai poveri, per offrire a chi è privo di questo “cibo” un sostegno di cui sente la necessità e per ribadire che nessuno debba essere escluso, solo per ragioni economiche, da un segno concreto di solidarietà e di equità e giustizia di cui tutti dobbiamo farci garanti e promotori. 

 
Di seguito alcuni degli incontri in programma con mons. Nosiglia, a cui si ne aggiungono altri privati tra cui la visita al MOI e realtà di accoglienza e servizio ai poveri.
 
Domenica 11 dicembre 2016:
alle 18 al santuario della Consolata, in occasione delle festività natalizie, celebra la S. Messa per la Fondazione F.A.R.O. Onlus, che si occupa dei malati oncologici e dei loro familiari.
 
Martedì 13 dicembre:
Alle 11 partecipa alla cerimonia dello scambio di auguri natalizi presso l’Opera Barolo.
Nel pomeriggio si reca in visita al centro per senza dimora “La Sosta” in Torino (sul sito del settimanale diocesano “La Voce e il Tempo” ampia fotogallery

Sabato 17 dicembre:
Nel tardo pomeriggio, si reca in visita alle realtà caritative “Spazio d’Angolo”, “Casa Aurora” e “Casa Rondine” in Torino (sul sito del settimanale diocesano “La Voce e il Tempo” ampia fotogallery) .


Domenica 18 dicembre:
All’ora di pranzo si reca alla Mensa festiva dell’associazione “Maria Madre di Provvidenza” in Torino.
Nel tardo pomeriggio si reca in visita alle realtà caritative di Rivoli: dormitorio, casa accoglienza “Capello” e “Casa MIA” (sul sito del settimanale diocesano “La Voce e il Tempo” ampia fotogallery).
 
Lunedì 19 dicembre:
Alla Casa del clero “S. Pio X” (C.so Benedetto Croce pranza con i sacerdoti ospiti)
 
Mercoledì 21 dicembre:
Nel pomeriggio si reca in visita e celebra S. Messa all’Ospedale Amedeo di Savoia (Corso Svizzera) a Torino e alla Mensa Serale di via Belfiore ((sul sito del settimanale diocesano “La Voce e il Tempo” ampia fotogallery).
 
Giovedì 22 dicembre:
Al mattino si reca alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno per S. Messa con i carcerati e gli agenti; pranzo con detenuti.
Nel pomeriggio partecipa a un incontro natalizio per i senza fissa dimora.
 
Venerdì 23 dicembre:
Al mattino visita gli ospiti delle Case del clero di Bra, Pancalieri e Mathi.
In serata si reca al dormitorio di via Cappel Verde a Torino.
 
Sabato 24 dicembre:
Al mattino si reca alla mensa dei poveri suore di S. Vincenzo a Torino.
Quindi incontra comunità Rom e si reca al centro accoglienza La Salette in Torino.
Alle 21 celebra S. Messa al Sermig in piazza Borgo Dora 61 a Torino.
Alle 24 celebra la S. Messa in Cattedrale (in allegato il testo dell’omelia).
 
Domenica 25 dicembre:
Alle 10.30 celebra la S. Messa di Natale in Cattedrale (in allegato il testo dell’omelia), quindi partecipa al pranzo di Natale della Comunità di S. Egidio.

 

In allegato lo speciale del settimanale diocesano “La Voce e E il Tempo” dedicato agli appuntamenti pastorali per il S. Natale 2016.

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