Pubblichiamo di seguito il testo con cui mons. Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare e moderatore della curia metropolitana, rende noti gli avvicendamenti che dal 𝟭° 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 2025 interesseranno alcuni ambiti pastorali.
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Mentre proseguono i lavori di ristrutturazione che renderanno possibile nel prossimo autunno il trasferimento della curia nei locali del palazzo arcivescovile, è mio compito rendere pubbliche una serie di nomine che completano l’organico e rinnovano referenti e coordinatori di alcuni ambiti pastorali.
Con il primo settembre sorella Francesca Vinciarelli delle Discepole del Vangelo viene nominata referente della pastorale per gli universitari, ed entrerà nel coordinamento della pastorale giovanile.
A don Luca Peyron l’arcivescovo chiede, di conseguenza, di concentrare il suo impegno pastorale intorno al tema dell’intelligenza artificiale e di proseguire il dialogo con gli ambienti universitari in ambito tecnico e scientifico, così da mettere a frutto la sua competenza, acquisita negli ultimi anni, su questo tema che diventa sempre più sfida per la Chiesa e che si vuole inserire in un più ampio coordinamento della pastorale della cultura.
Infatti, si chiede a don Alberto Piola di assumere l’incarico di coordinatore della pastorale della cultura, in cui, oltre a don Peyron, saranno coinvolti don Gian Luca Carrega, per il dialogo con gli ambienti universitari in ambito letterario e a cui sarà affidata anche la presidenza della fondazione Polo teologico, e don Ferruccio Ceragioli in qualità di direttore della Facoltà teologica, così da proseguire il dialogo con il mondo delle istituzioni e degli altri enti culturali presenti nel territorio della nostra diocesi.
Nel medesimo ambito pastorale sarà inserito anche don Roberto Gottardo in qualità di presidente della Commissione diocesana per la Sindone, e che sarà sostituito nell’incarico di referente della pastorale scolastica dal dott. Stefano Capello in qualità di delegato per gli insegnanti di religione cattolica.
Un altro avvicendamento riguarda la pastorale liturgica, dove don Alexandru Rachiteanu sostituirà l’attuale referente, don Paolo Tomatis, impegnato nella direzione di Percorsi.
Alcuni cambiamenti, che coinvolgeranno altri ambiti pastorali, stanno ancora prendendo forma e diventeranno operativi con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Prosegue, anche attraverso queste nomine, il percorso di riforma della curia diocesana, nell’attenzione al territorio e ai vari ambiti pastorali, così da accogliere e affrontare le nuove sfide che ci attendono nell’annuncio del Vangelo.
Mons. Alessandro Giraudo
vescovo ausiliare e moderatore della Curia