Ostensione 2015: gli Oratori di Torino prima alla Sindone e poi il saluto a Papa Francesco

Lunedì 22 giugno oltre 7.000 bimbi e educatori davanti al Sacro Lino e 5.000 militari Visite attese martedì 23, ultimo giorno di apertura

Ancora settemila tra bambini, ragazzi, animatori ed educatori hanno colorato il percorso di avvicinamento al Duomo con magliette, cappellini e foulard che caratterizzano i centri estivi degli oratori di tutta la diocesi di Torino. Il pellegrinaggio alla Sindone è stato vissuto come tappa centrale del percorso educativo proposto ai ragazzi degli Oratori nei mesi estivi. La visita al Telo si inserisce anche nella quattro giorni dell’Happening degli oratori e dei giovani, organizzato da «Turin for Young», che ha radunato a Torino oltre diecimila giovani dal Piemonte, da tutta Italia e dall’Europa per gli incontri con Papa Francesco.

Papa Francesco dà l’arriverderci a Torino

Papa Francesco ha lasciato Torino lunedì 22 giugno poco dopo le 17. Gli ultimi incontri sono stati in Arcivescovado con gli organizzatori dell’Ostensione e con un gruppo di rifugiati. In piazza Solferino Francesco ha salutato i bambini dei Centri estivi che lo aspettavano per un ultimo momento di festa a conclusione dell’’Happening” degli oratori. Papa Francesco è poi sceso dalla “papa mobile” di fronte alla caserma dei Vigili del fuoco di corso Regina Margherita. Ha voluto ringraziarli, ringraziando con loro tutte le persone che hanno garantito la sicurezza, i servizi di emergenza e di protezione civile, contribuendo al buon svolgimento della visita.

Per 5.000 militari d’Italia pellegrinaggio e Messa davanti alla Sindone

Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina, Aeronautica: annunciati dalla bandiera italiana e dalla fanfara, oltre 5.000 militari in divisa d’ordinanza appartenenti a tutti i corpi militari italiani sono sfilati lunedì 22 giugno davanti alla Sindone. Ad accompagnarli l’arcivescovo mons. Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, e don Ugo Amparore, cappellano dei Carabinieri di Piemonte e Valle d’Aosta.

«Sempre in occasione delle Ostensioni l’Ordinariato militare organizza un pellegrinaggio – ha spiegato Amparore – Come già in passato anche in questa circostanza si sono mobilitate tutte le cappellanie d’Italia Nell’occasione hanno potuto unirsi non solo le famiglie dei militari ma anche amici, associazioni simpatizzanti e persino congregazioni di religiose. Peraltro in questi 67 giorni di Ostensione sono già sfilati davanti alla Sindone altri gruppi di militari, taluni anche di alcune centinaia di fedeli».

Giunti a Torino dalle diverse Regioni, i militari si fermano in città sino a martedì 23. Alle 21 in Duomo hanno partecipato alla Messa davanti alla Sindone. Per martedì invece alle 11 pellegrinaggio alla Maria Ausiliatrice e Messa davanti alla tomba di don Bosco.

I gruppi di lunedì 22 giugno

Lunedì 22 sono passati davanti alla Sindone numerosi gruppi dall’estero: circa 1000 pellegrini dalla Croazia, 150 dal Messico, 120 dalla Francia, 130 dagli Stati Uniti, 100 dalla Colombia e 40 dall’Argentina, 35 dal Vietnam. Dall’Italia, 30 pellegrini da Roma, 47 dalla parrocchia San Giovanni Evangelista di Forlì, accompagnati dall’arcivescovo di Modena Emilio Castellucci; 15 religiose di Maria Immacolata provenienti da Milano e Roma, accompagnate dalla Madre Generale Daria Fernandez e dalla provinciale d’Europa, suor Lucia Alvarez.

I gruppi di martedì 23 giugno

Nell’ultimo giorno di Ostensione della Sindone si prevedono numerosi altri passaggi di gruppi stranieri: 500 dalla Colombia, 80 dalla Polonia, 80 dal Messico, 60 dalla Croazia, 55 dalla Repubblica Ceca, 55 dalla Slovacchia, 50 da Malta, 50 dall’Ungheria, 50 dalla Norvegia, 50 dalla Svizzera, 50 dall’Indonesia, 40 dagli Stati Uniti, 40 dalla Lettonia, 40 dalla Russia. In arrivo anche 150 fedeli dalla parrocchia Santo Spirito di Maggiora, in provincia di Novara.

Eventi Culturali

-Itinerari alla scoperta delle “strade della Sindone” è una proposta che unisce la conoscenza del territorio, la cultura, la devozione, quella contenuta nel progetto «Città e cattedrali», a cura della Consulta regionale per i beni culturali ed ecclesiastici e del Museo della Sindone. Gli itinerari resteranno un’offerta stabile nel tempo per pellegrini e visitatori, grazie al sostegno dei volontari e al supporto informatico del sito http://www.cittaecattedrali.it/

Nelle terre dei sogni di Don Bosco – Padre De Agostini dal Piemonte all’America australe». Una mostra e un volume per ricordare un missionario salesiano nella terra della “fin del mundo”, la Patagonia. L’iniziativa è in programma al Museo Nazionale della Montagna (tutti i giorni dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì) dove resterà fino al 1° novembre prossimo.

-Presso la Galleria d’arte La Conchiglia (via Zumaglia 13bis, Torino) è visitabile la mostra di pittura «Via della Croce e della Resurrezione», dedicata al pittore Michele Mingoia, nato a Torino nel 1938 e deceduto nel 2010. Per l’inaugurazione è previsto un concerto di musica gregoriana, proposto dal maestro M. Merletti con il coro «Cantus Ecclesiae» di Luserna S. Giovanni.

La mostra presenta il “corpus” della Via Crucis, integrata dall’Ultima Cena e dalla Resurrezione, che il pittore Mingoia realizzò a partire dal 1976, ospitata nella chiesa parrocchiale di S. Michele a Torino. Tutte le opere sono eseguite con la raffinata e antica tecnica dell’encausto, che utilizza come materiali pittorici supporti di metallo o di cementite graffitata, su cui il soggetto viene disegnato tramite incisioni; il colore è poi mischiato a cera fusa creando il suggestivo “effetto vetrata”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 27 giugno; dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19; il sabato con orario 10-12 e 15-19. Info su www.laconchiglia.it.

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)

 

 

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