Ritiro di Avvento per il clero diocesano

Il discorso dell’Arcivescovo ai sacerdoti riuniti a Pianezza il 15 dicembre

«La caduta della speranza alberga, a volte, nel cuore di noi sacerdoti e vescovi di fronte ad un mondo refrattario al Vangelo e sempre meno propenso ad accogliere la nostra vocazione e il ministero, riconoscendolo nelle sue positività e nelle sue ricchezze spirituali, umane e pastorali». Ha esordito così mons. Cesare Nosiglia rivolgendosi al clero riunito per il ritiro di Avvento a Villa Lascaris di Pianezza il 15 dicembre.

 
«Questa situazione», ha aggiunto, «non deve tuttavia farci dimenticare, e lo dico sinceramente perché lo constato tante volte nell’incontro con voi presbiteri, la gioia e la perseveranza che dimostrano tanti preti con-tenti di esserlo e protesi a dare ogni giorno prova di coraggio apostolico, di impegno generoso e fe-dele, di salda speranza in Cristo e di amore alla Chiesa. Rimane per tutti la domanda, che ci interpella con serenità e realismo: come i presbiteri possono oggi essere testimoni di speranza per se stessi e per la loro gente?».
 
In allegato il testo completo delle riflessioni dell’Arcivescovo.
 
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