SCHEDA/1

Up 31, 9 parrocchie

L’Unità Pastorale n. 31 è situata in Alta Val di Lanzo e comprende 9 parrocchie per un totale di 4.635 abitanti distribuiti da Traves a Balme in due vallate: Val Grande fino a Forno e Val d’Ala che giunge fino al Pian della Mussa, sopra Balme.

 
Tutte le parrocchie sono sotto i mille abitanti, tranne quella di Ceres, dedicata all’Assunzione di Maria Vergine, che ne conta 1.030. Ad essa segue immediatamente la parrocchia di San Martino Vescovo di Mezzenile (865 abitanti) e poi via via quella di Pessinetto intitolata allo Spirito Santo e S. Giovanni Battista (600), di Cantoira – Santi Pietro e Paolo (550) – di Traves – S. Pietro in Vincoli e Ala di Stura – S. Nicola Vescovo – rispettivamente con 540 e 490 residenti. Segue la parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli in Chialamberto (330) e quella di Groscavallo (S. Maria Maddalena) con i suoi 140 abitanti. La comunità parrocchiale più piccola conta 90 anime ed è la SS. Trinità di Balme.
 
Mentre nel territorio delle altre parrocchie il numero degli abitanti è rimasto quasi invariato rispetto al 2004 (anno della visita pastorale del card. Poletto), nella parrocchia di Groscavallo è diminuito di ben 121 unità (261 residenti nel 2004). D’estate i numeri si moltiplicano perché l’Alta Valle è da sempre meta turistica frequentata da un gran numero di torinesi).
 
Le parrocchie, che si estendono su un territorio di circa 50 km², sono animate da cinque sacerdoti e due diaconi permanenti. Tra i sacerdoti, tre hanno la cura di due o più parrocchie, due di una sola. Il dato che spicca maggiormente è l’età media del clero: 78 anni, vale a dire 14 punti in più rispetto alla media di età del clero diocesano e di 2 punti in più rispetto al 2004.
 
Mentre nel 2004 il più giovane tra i sacerdoti aveva 56 anni e curava tre parrocchie per un totale di 2.023 abitanti, cioè quasi la metà dei residenti nell’Unità, ora il più giovane ne ha 64 e continua ad operare dove era prima. L’età degli altri quattro è compresa tra i 79 e gli 87 anni. A coadiuvare i sacerdoti si cono tre congregazioni religiose femminili: le Suore di S. Giovanna Antida Thouret a Ceres con la scuola materna, le Povere Figlie di S. Gaetano che svolgono il loro sevizio nella casa di riposo a Chialamberto e, infine, le Suore Immacolatine collaboratrici nelle attività parrocchiali di Mezzenile.
 
Sul territorio dell’Unità pastorale sono presenti e attivi, specialmente in estate, i santuari di Martassina, Sant’Ignazio e Forno Alpi Graie e richiedono la presenza pastorale almeno una ottantina di cappelle situate in altrettante frazioni o borgate.
 
L’anagrafe parrocchiale mette in risalto l’alto numero di decessi (74), un po’ oltre il doppio in rapporto ai 35 nati-battezzati. I dati confermano quindi l’invecchiamento della popolazione e un basso tasso di ricambio generazionale.
 
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 6 maggio 2012
 
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