Summit G7, Nosiglia: “I giovani, i precari e i disoccupati siano la priorita’ “

Dichiarazione dell'Arcivescovo di Torino a margine del vertice in corso alla Reggia di Venaria. Il saluto della CEP ai partecipanti

«I giovani, i precari e i disoccupati siano la priorità nei lavori del summit. Auspico che questo vertice dia una svolta sullo spinoso problema della carenza di lavoro per i giovani e che sia l’occasione per trovare risposte concrete e appropriate». È quanto si augura l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, alla vigilia del G7 sui temi dell’industria, della scienza e del lavoro che si terrà dal 25 settembre 2017 alla Reggia di Venaria.

L’Arcivescovo auspica anche «programmi comuni di investimento e di sostegno all’orientamento nel mondo del lavoro, di accompagnamento e inclusione non precaria. Il G7 è un’opportunità importante per la nostra città, che ha sempre avuto una particolare cura e attenzione al lavoro».

Conclude mons. Nosiglia, in relazione ai manifestanti contrari al vertice: «Il dissenso in democrazia è sempre legittimo, purché espresso con modalità che escludano ogni forma di violenza».
 
Fonte: «Ansa Torino», 23 settembre 2017

 

In allegato il Saluto delle Diocesi della Conferenza Episcopale Piemonte e Valle d’Aosta ai Ministri dell’Economia e del Lavoro partecipanti al G7.

«Sembra incredibile che ancora oggi si faccia fatica a riconoscere che non c’è altra via per una crescita armonica: è il lavoro, con la sua creatività ed anche con la sua produttività, la vera fonte del-la ricchezza di una comunità, il pilastro su cui costruire una relazione armonica tra le capacità di ogni singola persona e lo sviluppo economico e sociale» (Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco).

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