Papa Francesco «condanna nuovamente la violenza cieca che provoca così tanta sofferenza» e implora a Dio «il dono della pace». Lo si legge nel messaggio di cordoglio per le vittime degli attentati terroristici, che il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha inviato, a nome del Santo Padre, all’arcivescovo di Malines-Bruxelles, monsignor Jozef De Kesel. «Prendendo conoscenza degli attentati a Bruxelles, che colpiscono molte persone, il Santo Padre Papa Francesco affida alla misericordia di Dio le persone che hanno perso la vita e si unisce in preghiera con i loro cari. Esprime la sua più profonda solidarietà ai feriti e alle loro famiglie così come a tutti coloro che stanno lavorando nei soccorsi, chiedendo al Signore di portare loro conforto e consolazione nella prova. Il Santo Padre condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implorando da Dio il dono della pace, invoca sulle famiglie provate e sul popolo belga il beneficio delle benedizioni divine».
«Al dolore per le vittime e alla solidarietà con i famigliari si unisce la nostra ferma condanna, come Vescovi italiani, per questi attentati, che contribuiscono ad accrescere a tutti i livelli un clima di insicurezza e di paura», ha detto mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei.
«È una prova difficile – ha dichiarato Charles Michel, premier belga, in un messaggio rivolto alla nazione – da affrontare tutti uniti». A Michel stanno giungendo messaggi di solidarietà e sostegno da tutte le capitali del mondo. Nel frattempo vanno dispiegandosi misure straordinarie alle frontiere del Paese, con Francia e Germania, e altrettante misure di sicurezza negli altri Paesi europei, con limitazioni ai viaggi aerei e alle frontiere nazionali.
Mercoledì 23 marzo alle 10, presso il Campus Luigi Einaudi, si è svolta “Torino parla europeo”, la giornata organizzata dalla Città Metropolitana di Torino e dall’Università degli Studi per affrontare con gli studenti le tematiche europee dell’integrazione e della cittadinanza.
L’iniziativa ha voluto essere anche un segno di solidarietà e testimonianza dopo l’attacco di #Bruxelles, cuore dell’Europa.
Non sono giunti a Torino a causa dell’attentato i relatori della Commissione europea, ma si è tenuto il previsto incontro del Sindaco della Città metropolitana Piero Fassino e del Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani con gli studenti e l’inaugurazione delle due mostre del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia. Storia dell’integrazione europea in 250 scatti” e “La cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi”.
Il Sindaco e il Rettore hanno firmato inoltre un protocollo d’intesa per l’avvio dello sportello Europa al Campus Einaudi e per realizzare azioni comuni di informazione sulle tematiche europee.