Lunedì 20 ottobre 2025, alle ore 17 presso l’Educatorio della Provvidenza di Torino (corso Trento 13), l’Associazione Traumi Encefalici – ATE OdV presenta ufficialmente il nuovo veicolo attrezzato per il trasporto delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite (GCA). La consegna rappresenta il coronamento di due anni di impegno e raccolta fondi portati avanti dall’associazione con l’obiettivo di garantire una mobilità più sicura e dignitosa ai propri utenti.
Per celebrare l’importante risultato, ATE OdV organizza un momento conviviale nel cortile dell’Educatorio, alla presenza di autorità, rappresentanti del mondo sanitario, del volontariato e delle istituzioni locali. Sarà un’occasione per condividere con la comunità un passo concreto verso una maggiore autonomia e inclusione sociale delle persone con disabilità neurologica.
Il traguardo è stato raggiunto grazie al contributo determinante della Banca d’Italia e alla generosità di tanti cittadini, volontari e sostenitori, che hanno permesso ad ATE di dare un acconto significativo e ottenere il veicolo attraverso una formula di leasing. Si tratta però solo della prima tappa di un percorso che continuerà nei prossimi tre anni: per completare l’acquisto manca ancora una parte economica importante e l’associazione invita chi lo desidera a contribuire con una donazione per aiutare a concludere questo importante progetto di inclusione e mobilità.
L’ATE
Fondata a Torino nel 1993 da un gruppo di operatori della riabilitazione e da familiari di persone colpite da trauma cranico, l’Associazione Traumi Encefalici è oggi una realtà consolidata nel panorama del volontariato piemontese e opera da oltre trent’anni per offrire sostegno continuativo alle persone con gravi cerebrolesioni acquisite e alle loro famiglie. L’attività di ATE si concentra in particolare sul periodo successivo alla riabilitazione intensiva, quando le persone – pur stabilizzate dal punto di vista clinico – devono affrontare nuove difficoltà nella vita quotidiana. I progetti e i servizi dell’associazione mirano a mantenere e potenziare le capacità cognitive, rafforzare le relazioni sociali e familiari, contrastare l’isolamento e sostenere la mobilità e l’autonomia personale. Parallelamente, ATE promuove percorsi di ascolto e accompagnamento dei caregiver, riconoscendo il ruolo centrale delle famiglie nel processo di adattamento e nel mantenimento della qualità di vita delle persone con GCA.
