Ciclo di incontri per le ONLUS che devono ancora diventare ETS

giovedì 18 Dicembre

Il 2026 segnerà un passaggio decisivo per il mondo del non profit. Con l’entrata in vigore delle disposizioni definitive della Riforma del Terzo Settore, la qualifica di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (Onlus), istituita dal D.Lgs. 460/1997, sarà definitivamente abrogata. Entro il 31 marzo 2026, tutte le organizzazioni ancora iscritte all’anagrafe delle Onlus dovranno decidere come proseguire la propria attività. Le uniche eccezioni riguardano le Onlus con un esercizio diverso da quello solare – ad esempio da settembre ad agosto – che dovranno compiere questa scelta entro l’inizio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025.

Le Onlus hanno davanti a sé tre possibilità. La prima è trasformarsi in Ente del Terzo Settore (ETS), individuando la tipologia più coerente con la propria natura e con le attività svolte: associazione di volontariato, associazione di promozione sociale, impresa sociale o altro ente iscrivibile al Runts.

La seconda è continuare ad operare come ente non lucrativo, rinunciando però alla qualifica di Onlus e, di conseguenza, ai benefici fiscali e tributari finora riconosciuti, oltre all’obbligo di devolvere il patrimonio incrementale maturato nel tempo a favore di un Ente del Terzo Settore.

La terza opzione è l’estinzione, con la devoluzione dell’intero patrimonio a un ETS. In tutti i casi, la mancata trasformazione entro i termini previsti comporterà la perdita automatica della qualifica di Onlus e l’assoggettamento al regime fiscale ordinario previsto per gli enti privati. Per molte realtà, questo significherebbe rinunciare a fondi e agevolazioni fiscali che hanno garantito negli anni la sostenibilità delle proprie attività e la possibilità di continuare a offrire servizi alla comunità.

L’obiettivo della riforma è assicurare maggiore trasparenza, tracciabilità e uniformità dei controlli. Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) consente infatti di consultare i dati delle associazioni tramite codice fiscale, rendendo pubblici i bilanci e le informazioni essenziali. Un sistema pensato per tutelare i donatori e rafforzare la fiducia dei cittadini nei confronti degli enti che operano per il bene comune.

CICLO DI INCONTRI

Per accompagnare le Onlus in questa fase di transizione, Vol.To ETS, il Centro Servizi per il Volontariato di Torino (via Giolitti 21), organizza un ciclo di incontri di orientamento dedicato a chiarire in modo semplice e completo gli aspetti giuridici, fiscali e operativi della riforma. Gli appuntamenti, gratuiti e aperti ai rappresentanti delle organizzazioni, offriranno strumenti concreti e indicazioni pratiche per affrontare con sicurezza il passaggio al nuovo quadro normativo:

  • 9 ottobre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 23 ottobre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To in via Giolitti 21
  • 6 novembre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 20 novembre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To
  • 11 dicembre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 18 dicembre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To

Oltre agli appuntamenti informativi, Vol.To ETS mette a disposizione consulenze personalizzate per supportare le organizzazioni nella valutazione delle diverse opzioni e nella definizione del percorso più adeguato alle proprie finalità statutarie.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito istituzionale di Vol.To o contattare gli uffici del Centro Servizi: www.volontariato.torino.it; centroservizi@volontariato.torino.it

18/12/2025 15:00
18/12/2025 18:00
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