L’Azione Cattolica del Piemonte e della Valle d’Aosta organizza, secondo una tradizione consolidata, il campo futuri educatori dal 26 al 31 agosto 2025 presso la Casalpina dell’Azione Cattolica di Torino a Mompellato di Rubiana. Il campo è rivolto a tutti gli educatori che desiderano mettersi a servizio dei bambini, dei ragazzi e dei giovanissimi, nelle associazioni di Ac e nelle loro parrocchie, sia a coloro che sono già educatori sia a coloro che lo diventeranno.
L’attenzione ai ragazzi e ai giovanissimi non è un semplice «servizio educativo», ma un’opera preziosa, che ha il volto della gratuità, della responsabilità e della passione. Prendersi cura delle nuove generazioni significa mettersi in ascolto delle loro domande, dei loro silenzi, delle loro scoperte. È accompagnare nella crescita, affinché ciascuno possa diventare pienamente sé stesso, riconoscendo in Gesù il Volto in cui riflettersi. L’educatore, in questa prospettiva, non è mai un semplice «animatore di attività», ma un testimone. È colui che guida senza sostituirsi, che propone senza imporre, che sa attendere il tempo dell’altro. Come ricorda il Progetto Formativo dell’Ac, «L’educatore è una figura importante: non perché dà forma, ma perché indica; non perché si sostituisce nelle decisioni, ma perché propone e sollecita. È l’espressione dell’attenzione educativa di tutta la comunità».
Proprio per questo, formarsi è una scelta di serietà e fedeltà alla propria vocazione. Il campo regionale «Futuri Educatori» si inserisce in questo cammino come una tappa decisiva. Ogni anno, giovani della regione ecclesiastica Piemonte e Valle d’Aosta si ritrovano per condividere una settimana intensa di ascolto, confronto e discernimento. È un tempo di grazia, in cui molti scoprono il senso profondo del loro «sì» all’educazione. Durante il campo, i partecipanti si confrontano con le grandi domande della Chiesa di oggi, alla luce del Concilio Vaticano II e dell’Evangelii Gaudium. Si riflette sul significato dell’essere educatori in Azione Cattolica, sulla bellezza e la sfida di accompagnare i piccoli e i giovanissimi nel loro cammino di fede.
Non mancano momenti di laboratorio, attività di programmazione, confronto con testimoni e formatori di Azione Cattolica, esperienze di preghiera condivisa e vita di gruppo. È proprio nel gruppo che nasce una ricchezza preziosa: giovani di diocesi e parrocchie diverse, con storie e percorsi differenti, si incontrano e si riconoscono nello stesso desiderio di servire la Chiesa. Questa fraternità, nata in pochi giorni, diventa il segno concreto di una Chiesa giovane, viva e in cammino. Alla fine del campo, nessuno torna a casa come era partito. Cambia lo sguardo, cambia il cuore. Si torna con la consapevolezza che educare è servire, e che farlo in Azione Cattolica significa mettersi al fianco della comunità, per costruire insieme un cammino di umanità e di Vangelo.
Per iscrizioni: segreteria@azionecattolicatorino.it
Delegazione regionale AC Piemonte e Valle d’Aosta su «La Voce E il Tempo» del 27 luglio 2025