È allestita dal 4 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026 presso l0Archivio di Stato di Torino (in piazzetta Mollino) la mostra multimediale interattiva «Intelligenzæ», che invita il visitatore a esplorare l’enigma dell’intelligenza: un viaggio affascinante tra esperimenti, installazioni e giochi per ripercorrere come e quando siano emerse abilità che chiamiamo “intelligenti”, fino ad arrivare all’AI.
Dai primi test per misurare l’intelligenza umana fino a quelli per ‘smascherare’ l’AI, dal nostro cervello alla coscienza, dall’apprendimento degli scimpanzé alla cooperazione delle formiche, dalle forme di vita senza cervello dei funghi e delle piante fino al machine learning.
Tra le intelligenze senza cervello (o presunte tali), la mostra propone un esemplare di Physarum polycephalum, un organismo – né animale, né vegetale, né fungo – in grado di “progettare” un’ideale rete di connessioni e trasporti tra i quartieri di Torino. L’esperimento – realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e Urban Lab Torino – riprende in modo originale lo studio che nel 2010 ha dimostrato la capacità di questo organismo unicellulare di replicare con un buon margine di approssimazione la rete della metropolitana di Tokyo.
L’esposizione nasce da un’idea di Taxi172 ed è promossa dalla SSST dell’Università di Torino e finanziata nell’ambito del progetto EFC Educating Future Citizens (PNRR- Italia Domani) la rete che unisce le scuole superiori universitarie italiane.