Nei mesi di settembre, ottobre, novembre 2025 il gruppo Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dell’Associazione Italiana Progettisti Sociali (APIS) organizza tre incontri al fine di far conoscere l’associazione e discutere con le persone interessate le tematiche inerenti la progettazione sociali e le professioni ad esse collegate.
Il ciclo dei seminari vuole fare conoscere APIS, promuovere la figura del progettista sociale, Fare rete tra progettisti e mettere le basi per far nascere una comunità di pratiche professionale.
Programma degli incontri:
- 23 settembre 2025 – 18:30 | 20:30 – online su piattaforma Zoom
BISOGNI E PROSPETTIVE DELLA PROGETTAZIONE
Saluti di Jamil Amirian, Presidente nazionale di APIS
Vita da progettista. Interventi di Francesco Capone, Alessia Massaro e Alberto Bortolami
Relazione di Gianfranco Bordone, Dipartimento di Culture, Politica e Società – Università di Torino
Coordina e modera: Federico Maggiora – Consigliere nazionale di APIS - 21 ottobre 2025 – 18:30 | 20:30 – online su piattaforma Zoom
CHI SOSTIENE, CHI REGOLA, CHI STUDIA LA PROGETTAZIONE SOCIALE
Federica Giuliani, Dipartimento Servizi Sociali, Socio Sanitari e Abitativi della Città di Torino
Chiara Agostini, Ricercatrice di Percorsi di Secondo Welfare
Daniela Gregnanin, Responsabile missione Accelerare l’Innovazione della Compagnia di San Paolo - 21 novembre 2025 – 18:30 | 21:00 – c/o Vol.To, via Giolitti 21 – Torino
L’IMPORTANZA DI FARE RETE TRA CHI PROGETTA
Tavoli di confronto gestiti dai soci APIS Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
A seguire, aperitivo per i partecipanti
La partecipazione è gratuita.
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo reperibile a questo LINK
L’APIS
L’Associazione Italiana Progettisti Sociali promuove la figura e il profilo professionale del Progettista Sociale:
- elaborando e proponendo una metodologia di progettazione sociale valida a livello nazionale ed europeo, che grazie a criteri di efficacia ed efficienza, riesca a valorizzare le persone interne al progetto e i contesti su cui il progetto impatta;
- promuovendo il confronto e lo scambio culturale sul tema della progettazione sociale, tra settori profit e non profit;
- creando occasioni di continuo confronto metodologico e collaborazione tra progettisti sociali e altre figure professionali, quali sociologi, psicologi, educatori, operatori sociosanitari, medici, e assistenti sociali;
- stimolando un dibattito istituzionale sulla progettazione sociale, coinvolgendo i portatori di interesse pubblici e privati e i decisori degli enti che finanziano iniziative e progetti sociali;
- favorendo il raggiungimento di migliori condizioni lavorative ed economiche per il profilo del Progettista Sociale e incrementarne le opportunità professionali.