Lunedì 9 giugno 2025 alle 18, al Palazzo della Radio in via Verdi 31 Torino, Rai Teche Mediateca presenta al pubblico due programmi dedicati a Carlo Levi: la puntata “La solitudine dell’intellettuale” della serie di approfondimento storico condotta da Paolo Mieli “Passato e Presente” e l’incontro tra Carlo Levi e Indro Montanelli, realizzato da quest’ultimo nel 1959 per la sua serie televisiva dedicata a grandi personaggi. L’evento è in collaborazione con il Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900 e introdotto dal direttore artistico del festival Giulio Graglia e dal giornalista e scrittore Bruno Quaranta.
I due programmi approfondiscono la figura di Carlo Levi (1902 – 1975), appartenente alla generazione gobettiana e conosciuto fino al 1945 soprattutto come pittore, sebbene avesse già fatto le prime prove di scrittore in ambito politico. Arrestato nel 1935 nella grande retata del gruppo torinese di “Giustizia e Libertà” è inviato al confino in Lucania dove trascorre un anno tra Gagliano e Grassano. Dopo la partecipazione alla Resistenza, nel primo numero de “Il Ponte”, rivista fondata da Piero Calamandrei, che appare nel 1945, scrive della sua esperienza in Lucania descrivendo le condizioni di emarginazione, miseria e abbandono dei contadini di quelle terre. Si tratta di “Cristo si è fermato a Eboli”, che esce da lì a poco per Einaudi.
L’archivio Rai conserva oltre duemila programmi sulla figura di Carlo Levi e tra questi gli “Incontri di Indro Montanelli” (1959) regalano uno spaccato insolito all’intervista tradizionale. Tra gli altri materiali di archivio: il documentario “Un giovane: Piero Gobetti” (1964) di Claudio Capello, che ricostruisce il percorso politico e culturale di Gobetti attraverso le testimonianze di Norberto Bobbio, Felice Casorati, Carlo Levi, Novello Papafava, Ada Prospero Gobetti e Gaetano Salvemini; l’inchiesta culturale “Settimo Giorno” (1976) in cui Enzo Siciliano intervista Alberto Moravia sulla vita del suo amico Carlo Levi; il film omaggio di Glauco Pellegrini “Corale per Carlo Levi” (1987), che riunisce alcuni passi degli scritti di Levi ai dipinti del maestro, insieme a frammenti di archivio rievocativi come quello riguardante la protesta di Léger, Chagall e altri pittori per l’esclusione fascista di Levi dalla Biennale di Venezia. E, naturalmente, “Cristo si è fermato a Eboli” (1980), diretto da Francesco Rosi, su sceneggiatura di Francesco Rosi, Tonino Guerra, Raffaele La Capria, interpretato da Gian Maria Volonté, Lea Massari e Irene Papas.
Rai Teche Archive Alive! è la rassegna che invita il pubblico a scoprire il grande archivio Rai.
L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria scrivendo a mediateca.torino@rai.it.