Diaconato permanente

ELENCO AGGIORNATO DEI DIACONI PERMANENTI della Diocesi di Torino.

Il cardinale Poletto con un gruppo di diaconi nel giorno dell'ordinazione (2006)

CHI SIAMO

L’introduzione del diaconato permanente nella diocesi di Torino fu soprattutto merito del cardinale arcivescovo Michele Pellegrino (1965-1977). Egli infatti considerava l’attuazione della riforma conciliare il suo programma pastorale a Torino ed era convinto assertore della opportunità di ripristinare il diaconato permanente, come voluto dal Vaticano II.

L’atto istitutivo avvenne nel mese di marzo del 1972 in un messaggio che don Giovanni Pignata, vicario episcopale per la formazione permanente del clero, rivolse alla diocesi, a nome dell’arcivescovo Pellegrino, sulla rivista diocesana. Nel messaggio si annunciava il prossimo avvio del corso di preparazione al diaconato. Non si trattò di improvvisazione. Infatti già da un anno, ossia dopo l’assenso espresso dal Consiglio Presbiterale Diocesano nel mese di gennaio del 1971, era stato costituito un comitato per preparare il programma e introdurre il corso appena giunta, come aveva previsto il Vaticano II, l’autorizzazione da parte della CEI. Questa giunse l’8 dicembre 1971 tramite il suo presidente, il cardinale Antonio Poma.
A Torino il corso di formazione previsto – affidato alla responsabilità di don Giovanni Pignata e di don Vincenzo Chiarle - era triennale. Pertanto già nell’autunno del 1975 vennero ordinati i primi cinque diaconi permanenti della diocesi. I successori del cardinal Pellegrino provvidero a perfezionare e a precisare il programma di preparazione, dettando norme sempre più precise. Il cardinale Anastasio Ballestrero (1977-1989) portò a quattro anni il corso; il cardinale Giovanni Saldarini (1989-1999) a cinque anni, articolati in un biennio propedeutico e in un triennio teologico, impartendo ulteriori direttive per la formazione spirituale, teologica e pastorale. Il cardinale Severino Poletto (1999-2010) ha emanato norme sul trattamento economico dei diaconi.
L'attuale Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, a dicembre 2015 ha nominato come proprio delegato al diaconato permanente don Claudio BAIMA-RUGHET, Vicario Episcopale territoriale e parroco di Corio. Don Baima-Rughet succede nell'incarico a mons. Piero Delbosco, ora Vescovo di Cuneo e di Fossano.
Il diacono ordinato è inserito nella comunità diaconale, che ha i suoi periodici momenti di fraternità, di formazione spirituale permanente e di aggiornamento pastorale. La responsabilità della formazione degli aspiranti al diaconato e dei diaconi già in ministero è affidata dall’arcivescovo al proprio delegato, coadiuvato nel primo caso da un’équipe di formatori (un sacerdote e due diaconi) nel secondo caso da un organismo di coordinamento per i 2/3 eletto dagli stessi diaconi.
Nel 2022 ricorre il cinquantenario della reintroduzione del Diaconato permanente in Diocesi a Torino; di seguito i pdf delle pagine del settimanale diocesano "La Voce E il Tempo" dedicate alla ricorrenza e pubblicate durante l'anno:

La sede del diaconato, Casa Diaconi, è a Torino in via XX settembre 87. Gli aspiranti e i candidati ora uniti a quelli di Susa, frequentano i corsi dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Via XX settembre 83, oltre agli incontri formativi presso Casa Diaconi, Villa San Pietro a Susa e il santuario di Forno di Coazze. Gli incontri di formazione permanente si svolgono abitualmente presso Villa Lascaris, via Lascaris 4 a Pianezza (TO), culla dello stesso diaconato permanente torinese dal 1972.

Per ulteriori informazioni: torino.diaconi.it
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Sabato 4 marzo 2023, al Centro congressi Santo Volto a Torino, si è tenuta una mattinata di studio e confronto in occasione del cinquantenario dalla re-introduzione del diaconato permanente in Diocesi (1972-2022). Tema dell’incontro: «Diaconi, dono per la Chiesa a servizio del mondo». Qui di seguito i VIDEO dell'incontro e in allegato a fondo pagina i TESTI DELLE RELAZIONI.
PARTE 1:

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PARTE 2:

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Giovedì 10 giugno 2021 don Claudio Baima Rughet, incaricato arcivescovile della Diocesi di Torino per il diaconato permanente, è intervenuto a un incontro organizzato dalla diocesi di Cuneo-Fossano proponendo alcune riflessioni sul diaconato permanente. Qui di seguito la registrazione video del suo intervento.

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