Pellegrinaggio diocesano a Lourdes guidato da mons. Nosiglia

Dall’1 al 6 settembre 2019 con il coordinamento dell’Ufficio diocesano per la pastorale del Turismo e Tempo libero. Partecipano in 1.170

L’Ufficio diocesano per la pastorale del Turismo e Tempo libero ha organizzato un pellegrinaggio diocesano a Lourdes, a cui hanno partecipato 1.170 persone.

Il Santuario di Lourdes, tra i più famosi della cattolicità, sorge presso la Grotta in cui Maria Vergine apparve a Bernadette Soubirous, la prima volta l’11 febbraio 1858. Nel corso delle apparizioni, la Madonna chiese a Bernadette che in quel luogo le fosse edificata una Cappella e che vi si venisse in processione. Una fonte, allora nascosta e ignota a tutti, cominciò a zampillare quando la fanciulla si mise a scavare con le sue mani la terra all’interno della Grotta. Sulla base di un’inchiesta avviata nel 1858, il vescovo di Tarbes, da cui dipendeva Lourdes, nel 1862 dette il suo giudizio canonico, affermando la veridicità delle apparizioni della Madonna a Bernadette e autorizzando perciò il culto. Nel 1866 fu consacrata la Cripta, la Cappella costruita in risposta alla richiesta della Vergine.

Poco dopo le apparizioni, si cominciò a parlare di guarigioni avvenute grazie all’acqua zampillante nella Grotta. Nel 1882 il vescovo di Tarbes costituì a Lourdes il Bureau Médical aperto a tutti i medici che volessero studiare i casi in questione. Da oltre 160 anni la Grotta di Lourdes è un polo d’attrazione per milioni di pellegrini.

Iscrizioni chiuse l’8 giugno 2019.

Locandina e pieghevole con ulteriori informazioni.

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