1° maggio 2020: la CEI affida l’Italia a Maria

Alle ore 21 atto di affidamento con una preghiera nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio

Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Conferenza Episcopale Italiana affida l’intero Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Lo ha fatto venerdì 1° maggio 2020, alle ore 21, con un momento di preghiera, nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (diocesi di Cremona, provincia di Bergamo).

La preghiera è stata trasmessa in diretta su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre), da RadioInBlu e sui canali social di Tv2000 (locandina in allegato).Un estratto del video trasmesso da Tv2000 disponibile a QUESTO LINK.

La scelta della data e del luogo è estremamente simbolica. Maggio è, infatti, il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine. Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia.

Il luogo, Caravaggio, situato nella diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria. Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti.

Nella festa di San Giuseppe lavoratore, sposo di Maria Vergine, affida, in particolare, i lavoratori, consapevole delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro.

Al seguente link è disponibile una dichiarazione video del presidente della CEI, card. Gualtiero Bassetti: https://we.tl/t-9yzQojqzSE 

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