50° anniversario inaugurazione della Casa del Clero e Festa patronale

Giovedì 1° settembre con l’Arcivescovo di Torino, mons. Nosiglia, e il card. Poletto

La Casa del Clero S. Pio X compie 50 anni. Il 1° settembre, in occasione della Festa patronale della Casa del Clero S. Pio X, posticipata rispetto alla festa liturgica, il giubileo è stato ricordato con la celebrazione della Santa Messa alle 11, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia, e i Vespri solenni alle 15.30, presieduti dal Cardinale Severino Poletto, a cui è seguito un rinfresco per tutti gli amici della Casa.
 
Ricorda il Can. Marco Brunetti, attuale Direttore della Casa:
 
«Era il 1961 quando, dopo i festeggiamenti per il centenario dell’Unità d’Italia, si pensò di utilizzare il fabbricato di corso Corsica (oggi Corso Benedetto Croce) per una casa di accoglienza per sacerdoti anziani ed a riposo.
L’allora Arcivescovo, il card. Maurilio Fossati, nel presentare la Casa del Clero ai sacerdoti scriveva:
 
“La Casa del Clero non presenterà ai sui ospiti nulla che significhi malinconia o rinuncia dell’attività sacerdotale ed all’inserimento nella Diocesi, ma sarà il luogo preparato dal rispetto e dall’amore di tutti i confratelli, come riconoscimento alle fatiche spese nel campo comune e per un lavoro più sereno ed idoneo”.
 
In questi cinquant’anni la Casa ha cercato di realizzare e di esprimere quegli intenti così ben enunciati dal Cardinale. Sono centinaia i sacerdoti che hanno trascorso parte del loro ministero in questa Casa.
 
Una presenza importante fu quella delle suore di Mortara, che per 49 anni hanno servito con dedizione i sacerdoti che abitavano in questa dimora, e che solo lo scorso anno sono state sostituite dalle suore indiane dell’Adorazione del SS. Sacramento.
 
Un momento importante del cinquantennio fu quando la Casa passò alla Fraternità Sacerdotale S. Giuseppe Cafasso costituita dal Card. Anastasio Ballestrero nel 1988 con il compito di assistere i sacerdoti malati e anziani della Diocesi.
I Direttori che si sono succeduti nella casa sono cinque: il primo Mons. Luigi Monetti dal 1961 al 1981, il secondo il Can. Nicola Truffo 1982 al 1992, il terzo don Enrico Coccolo dal 1992 al 1995, già defunti; il quarto Don Giuseppe Colombero, tuttora ospite della Casa, dal 1995 al 2005, e in ultimo Can. Marco Brunetti attuale Direttore in carica.
 
Un altro momento importante si è vissuto il 2 settembre 2010, quando il Cardinale Severino Poletto ha inaugurato la sopraelevazione del quarto piano per sacerdoti disabili e non autosufficienti. Un ampliamento necessario per rispondere alle necessità dei nostri sacerdoti più bisognosi di assistenza e cura.
 
Gli ospiti attuali della Casa sono 7 al quarto piano, perché non autosufficienti, e 22 negli altri piani, oltre alle 4 suore che lavorano e vivono in Casa.
 
Un grazie in occasione di questo giubileo a quanti hanno sostenuto in modo diverso la Casa del Clero, in particolare gli Arcivescovi che si sono succeduti, compreso l’attuale Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia che ha voluto, la vigilia del suo ingresso in Diocesi, visitare la nostra Casa e i sacerdoti che ci abitano, e tornando più volte in questi mesi di presenza a Torino, dimostrando così un’attenzione particolare nei confronti di questi sacerdoti, per lo più a riposo».
 
In allegato la locandina con il programma dettagliato dei festeggiamenti del 1° settembre.
 
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