Appello di mons. Nosiglia a intensificare la raccolta fondi per l’emergenza ucraina

Invito del 31 marzo 2022 a prevedere occasioni di colletta nelle domeniche fino a sabato 7 e domenica 8 maggio

Pubblichiamo di seguito e in allegato il testo integrale del comunicato di mons. Cesare Nosiglia del 31 marzo 2022.

«Le notizie, che ci provengono dall’Ucraina e che iniziamo a sentire anche dalla diretta voce di tanti testimoni dell’orrore della guerra arrivati tra noi per cercare un sollievo alla loro paura, continuano a tenere preoccupato il nostro cuore di uomini e di cristiani.

Le nostre Chiese diocesane non hanno frapposto indugi e si sono subito mobilitate attraverso l’azione di singoli e famiglie, di gruppi ed associazioni, di parrocchie e congregazioni religiose. Hanno provveduto a raccogliere materiale utile per il primo soccorso, hanno dato generosamente disponibilità all’accoglienza e hanno iniziato una mobilitazione per reperire risorse economiche necessarie sia per intervenire nell’immediato che per accompagnare nel lungo periodo fratelli e sorelle così duramente provati. Con il Santo Padre Francesco si sono fatte voci di supplica al Signore, perché la pace trionfi in noi come tra i popoli, consegnando al cuore immacolato della Vergine Maria le fatiche e le angosce, le speranze e le attese di chi vive in Ucraina e in tutti i luoghi interessati da conflitti bellici.

Il grido delle mamme e delle spose, dei figli e dei nonni che chiedono di non dimenticare la loro fatica continua ad interpellarci e a chiederci di non smettere di farci prossimi. Accogliendo l’invito della Conferenza Episcopale Italiana chiedo, quindi, a tutte le comunità cristiane delle nostre due diocesi, alle comunità di consacrati, alle associazioni, ai movimenti ecclesiali e alle famiglie cristiane, ma anche a tutti gli uomini e le donne di cuore aperto e disponibile, di intensificare ulteriormente gli sforzi per raccogliere specialmente fondi economici necessari adesso e nel prossimo futuro, in Ucraina come nei Paesi limitrofi, e utili anche a sostenere l’accompagnamento di quanti stanno arrivando a Torino.

Vi invito a prevedere occasioni di raccolta nelle domeniche che precedono e seguono immediatamente la Santa Pasqua, fino a sabato 7 e domenica 8 maggio, giorni in cui accoglieremo in festa il dono del nuovo Arcivescovo Roberto, a Torino e a Susa. Questo sforzo di fraternità sarà come un regalo offerto al nuovo Pastore per certificare la nostra piena disponibilità ad essere discepoli di Colui che ha dato tutto se stresso per la nostra salvezza, segno concreto ed efficace di quella dimensione di carità che con-nota le nostre Chiese e che le sostiene nel loro camminare insieme.

Potete far arrivare quanto raccolto – appunto entro l’8 maggio prossimo –alla Caritas diocesana, che provvederà a trasferire il tutto in favore delle due Caritas ucraine, di tutte quelle che stanno prodigandosi per dare sollievo a tanti milioni di sfollati, e della rete ecclesiale a sostegno dell’accoglienza nel nostro Paese.

  • Per la Diocesi di Torino potrete effettuare il versamento sul conto bancario domiciliato presso la Banca di Asti (filiale di Chivasso), codice iban IT 06 D 06085 30370 000000025420, intestato ad Arcidiocesi di Torino – Caritas;
  • per la Diocesi di Susa utilizzando il conto bancario domiciliato presso Banca Sella (filiale di Oulx), codice iban IT 97 W 03268 30690 053853739420, intestato a Caritas Diocesana di Susa,
  • entrambe con causale emergenza Ucraina 2022.

Il Signore ispiri il nostro cuore, la Vergine Santa ci doni i suoi occhi ma-terni per avere un cuore che vede, i nostri Santi ci accompagnino ad imitarli nel farci tutto a tutti.

Di cuore vi benedico,

Mons. Cesare Nosiglia

Amministratore Apostolico

di Torino e di Susa»

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