Diocesi in festa per i novelli sacerdoti

Ordinazione presieduta da mons. Repole sabato 4 giugno 2022 alle 10 in Duomo a Torino. DIRETTA STREAMING

Sabato 4 giugno 2022 alle 10, nella Cattedrale S. Giovanni Battista a Torino, mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, ha presieduto le ordinazioni presbiterali di quattro giovani seminaristi:

  • don Federico Botta
  • don Giacomo Cisero
  • don Mauro Donato
  • don Samuele Moro

Qui sotto il videoplayer per rivedere lo streaming dell’ordinazione:

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Di seguito date, orari e sedi delle prime S. Messe:

  • don Giacomo: sabato 4 giugno ore 18.00 alla parrocchia Ss. Pietro e Paolo Volpiano
  • don Federico: domenica 5 giugno ore 11.00 alla parrocchia S. Rosa da Lima Torino
  • don Samuele: domenica 5 giugno ore 18.00 alla parrocchia S. Maria Maggiore Poirino
  • don Mauro: domenica 5 giugno ore 18.30 alla parrocchia S. Andrea Apostolo Bra

La comunità diocesana è in festa per il dono di queste vocazioni e si unisce in preghiera alle loro famiglie in questa occasione di gioia.

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Di seguito una breve presentazione dei quattro ordinandi a cura del direttore del Seminario di Torino.

«A neanche un mese dal 7 maggio 2022, data della sua ordinazione episcopale, il nuovo Arcivescovo di Torino, mons. Roberto Repole, avrà il dono di poter conferire per la prima volta il sacramento dell’Ordine. Infatti, per il 4 giugno alle 10 nella cattedrale di Torino è prevista l’ordinazione sacerdotale di 4 seminaristi del Seminario Maggiore di Torino. Un bell’inizio per mons. Roberto che speriamo sia anche di buon auspicio per il futuro. Ed ecco allora i quattro ordinandi.

Innanzitutto Federico Botta. Ha 40 anni ed è originario della Sardegna. Venuto a Torino per dare vita a una start up informatica con altri colleghi, si è inserito nella parrocchia Santa Rosa da Lima e qui ha sentito maturare in sé i germi della vocazione che già portava nel cuore. Entrato in Seminario ha prestato servizio prima alla parrocchia dell’Immacolata Concezione e San Donato e poi a Santa Maria Goretti, entrambe a Torino.

Giacomo Cisero, nato nel 1990, è originario della parrocchia di Sant’Alfonso in Torino, ma molto del suo cammino di fede e vocazionale si è svolto nella parrocchia di Soglio, paese dell’astigiano di cui è originaria la sua famiglia e in cui Giacomo trascorreva abitualmente i weekend. Dopo gli studi in Fisica fino a conseguire la laurea breve, Giacomo si è orientato alla Teologia frequentando l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Alessandria prima di completare i suoi studi presso la Facoltà Teologica di Torino dopo essere entrato in Seminario. Giacomo ha prestato il suo servizio pastorale, oltre che a Sant’Alfonso in Torino, presso la parrocchia di Santa Maria a Settimo e, da un anno a questa parte, a Volpiano.

Mauro Donato tra i quattro è il più avanti negli anni. È nato infatti nel 1977. Le sue origini sono nella Diocesi di Alba e precisamente a Corneliano d’Alba, ma le vie del Signore, dopo varie esperienze di lavoro e di studio, lo hanno condotto alla comunità di Bra. Qui si è inserito e ha completato i suoi studi prima di entrare in Seminario. Mauro ha seguito il percorso previsto per le vocazioni adulte inserendosi prima nell’Unità pastorale di Savigliano e, in questo ultimo anno, nelle parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone.

Infine il più giovane: Samuele Moro. Samuele ha 25 anni e proviene dalla parrocchia di Poirino: nella sua comunità è cresciuto e ha sentito la chiamata del Signore. Dopo il liceo è subito entrato nella comunità propedeutica e da qui è passato al Seminario Maggiore. Ha prestato servizio dapprima presso la parrocchia di Pino Torinese e attualmente presso la parrocchia della Divina Provvidenza in Torino.

Come si vede dalle poche cose dette, sono quattro persone diverse per molti aspetti, provenienza, esperienze di studio e di lavoro, carattere, sensibilità, età …, ma tutti accomunati dal desiderio di servire il Signore nella Chiesa. Queste ordinazioni saranno di incoraggiamento all’Arcivescovo che avrà quattro nuovi preti carichi di entusiasmo come suoi collaboratori, ma incoraggino anche altri giovani a interrogarsi sulla possibilità di percorrere la loro stessa strada seguendo Gesù come preti».

don Ferruccio CERAGIOLI su «La Voce E il Tempo» del 29 maggio 2022

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