Esce sabato 5 luglio 2025 il nuovo numero di “Donne Chiesa Mondo”, il mensile dell’ “Osservatore Romano” curato da Rita Pinci, interamente dedicato alla rivoluzione silenziosa che il cinema sta compiendo nella narrazione della spiritualità femminile. Titolo di copertina: “Libere in scena”. Un racconto corale che attraversa tutte le tradizioni religiose, dall’Islam al cristianesimo, dall’ebraismo alle spiritualità orientali, per scoprire come il grande schermo stia costruendo una memoria collettiva inedita del sacro al femminile.
“Il miracolo del nostro tempo è aver imparato che si può cercare Dio senza rinunciare alla propria umanità” sottolinea l’editoriale. “In un mondo che chiede alle donne di essere tutto – forti, dolci, pure, risolute – il cinema riconosce il sacro nei volti imperfetti di quelle che cercano un senso nella propria vita e ci ricorda che si può essere semplicemente umane. E che in questa umanità, seppur ferita, si nasconde qualcosa di eterno; qualcosa che per chi crede assomiglia a Dio”.
Il numero speciale, realizzato in collaborazione con la “Rivista del Cinematografo”, esplora come le donne sullo schermo non siano più rappresentate solo come vittime, sante o madonne, ma come protagoniste di percorsi complessi e profondamente umani. Dalle suore di “Doubt” e “Dead Man Walking” alle madri spirituali di “The Tree of Life” e “Roma”, dalle giovani ribelli di “Persepolis” e “La bicicletta verde” alle pellegrine di “Wild” e “Nomadland”, emerge un nuovo paradigma: la santità moderna non cerca la perfezione, ma è la capacità di abitare il dubbio senza perdere la fede.
Cambia la narrazione. “Il corpo femminile non è ostacolo alla rivelazione, ma un suo strumento. La santità passa attraverso la carne, il dolore, l’amore, il parto, la carezza. È una spiritualità incarnata che non fugge dal mondo, ma lo trasforma dall’interno”, si legge nell’editoriale.
Per la seconda volta “Donne Chiesa Mondo” pubblica un numero in collaborazione con la “Rivista del Cinematografo”, storica pubblicazione italiana fondata nel 1928 ed edita dalla Fondazione Ente dello Spettacolo su mandato della Conferenza Episcopale Italiana.
Il numero di luglio è disponibile al seguente link:
https://www.osservatoreromano.va/it/donne-chiesa-mondo.html
Il pdf si può scaricare solo su abbonamento
I singoli articoli si possono leggere gratuitamente.
“Donne Chiesa Mondo” esce in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese.