Emergenza anziani: si cercano volontari per i mesi di giugno, luglio e agosto 2016

Appello alla solidarietà del SEA Torino

Ogni stagione ha parole che la identificano. La parola «estate» evoca il tempo dello svago e della vacanza, ma dev’essere associata anche a situazioni esistenziali di grande fragilità: solitudine, emergenza caldo, condominio vuoto, negozi chiusi, senso di abbandono…

Un po’ come accade nelle domeniche durante l’anno, l’estate delle persone sole, malate, con difficoltà motorie, è spesso segnata da una pesante angoscia.

 

È la dolorosa sindrome da abbandono affettivo e sociale. Il Servizio Emergenza Anziani (Sea), che da 29 anni segue anziani in difficoltà per malattia, solitudine o povertà, sta cercando per i prossimi mesi persone disposte a svolgere servizio estivo di volontariato a fianco delle persone sole, che restano in città. È possibile offrire la propria disponibilità presso la centrale operativa di via Cassini 14, tel 011.4366013 (mail seanziani.torino@gmail.com) ogni lunedì, mercoledì e venerdi dalle 15 alle 18; ogni martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12.

Stiamo vedendo aumentare i grandi anziani ultra ottantenni che, grazie a Dio, possono ancora vivere a casa propria.

Per essi aumenta contestualmente il bisogno di affetto, di amicizia, di compagnia, di avere tempi di «libera uscita»; chi è invalido e abita al 5° piano senza ascensore si trova permanentemente agli «arresti domiciliari». Il drastico taglio dei fondi che la crisi economica ha imposto a troppi italiani, la modifica dei parametri di accesso ai servizi domiciliari «leggeri» che hanno abbassato il tetto Isee da 25 mila a 9 mila euro, tutto questo sta mettendo a dura prova il volontariato e gli anziani stessi.

 

Non di solo pane vive l’uomo ma di affetto, rapporti amicali, solidarietà. Anche gli anziani hanno diritto ai beni di stagione, anche per loro l’estate può essere tempo di svago, di incontri, di sollievo e di liberazione dal caldo, dalla solitudine, dal senso di abbandono.

Per anni noi del Sea abbiamo offerto soggiorni al mare ed in montagna (Spotorno, Forno di Coazze), per anni abbiamo offerto merende fuori porta, per anni abbiamo cercato di vincere quel virus malefico che si chiama solitudine e depressione con uscite «all’aria aperta» nella bella Torino e nei suoi dintorni. Oggi non ci rassegnamo a scrivere «Solidarietà: chiuso per ferie».

 

Cerchiamo volontari stagionali, solari, che scelgano di valorizzare l’estate come tempo di solidarietà, come occasione per un impegno «stagionale» che può anche cambiare una vita.

Cerchiamo volontari estivi per sfondare il muro di quel tipo di evasione e svago che fa dimenticare gli altri: anche gli anziani hanno diritto di svago, di amicizia, di aria nuova (anche marina e montana).

 

Chi rimane a Torino può aiutarci ad accompagnare gli anziani che non possono permettersi l’aria condizionata in luoghi di refrigerio, che facciano riscoprire il verde del Valentino e della collina ricchi di ricordi anche romantici, che riscoprano con una partita di pinnacola… la voglia di giocare, non solo al solitario, che sostengano il sogno di chi non può permetterselo economicamente di rivedere il mare o respirare aria di montagna. Volete donare il vostro tempo? Potete trovarci nella centrale operativa in via Cassini 14. A sostegno dei nostri servizi raccogliamo anche offerte su Iban IT54J03359016001 00000005468 (causale: soggiorni di sollievo).

(testo tratto da «La Voce del Popolo» del 12 giugno 2016 a cura di Maria Paola TRIPOLI – SEA

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