Figlie di Maria Ausiliatrice: si prepara il 150° di fondazione dell’Istituto

Il cuore delle celebrazioni a Valdocco il 24, 25 e 26 aprile 2022

Le Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte hanno l’onore di ospitare, nei giorni 24, 25 e 26 aprile 2022, i festeggiamenti per il 150° anniversario di fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-2022). Il grazie per il dono del carisma educativo salesiano al femminile che dura da un secolo e mezzo verrà rivolto in particolare a Madre Chiara Cazzuola, Superiora Generale. Il programma si snoderà fra Torino, città centro del carisma salesiano, Mornese, luogo di fondazione e Nizza Monferrato, sede della Casa Madre delle religiose. Il tema è riassunto nello slogan «Sono mie fi glie».

«L’espressione», ricorda la Vicaria Generale, suor María del Rosario García Ribas, «è ricavata dal sogno di don Bosco, che raccontò di essersi trovato a Torino in piazza Vittorio, dove vide un gran numero di ragazze che gli chiedevano aiuto. Egli non avrebbe voluto ascoltarle, ma vide una Signora tutta risplendente in volto che gli disse: ‘Abbine cura, sono mie fi glie!’ (Cronistoria delle fma I, 24-25).

Nell’ambito della celebrazione del 150° anniversario della fondazione dell’Istituto, vorremmo rivolgere un ringraziamento speciale al Signore della vita per il ‘sì’ generoso della nostra Madre, suor Chiara Cazzuola, che con tanta fede e disponibilità vive il servizio di animazione e governo. In un contesto mondiale complesso, segnato da tante sfide, sanitarie, politiche e sociali, partecipiamo al dolore e alla speranza di gran parte dell’umanità che cerca la pace e vuole continuare a generare vita». L’evento prevede momenti commemorativi, celebrativi e di incontro.

A Torino, il cuore della festa sarà Valdocco con il meeting del Movimento Giovanile Salesiano, l’intervista dei partecipanti a suor Chiara Cazzuola, la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Maria Ausiliatrice (24 aprile) e lo spettacolo teatrale e musicale «Sono mie fi glie» (25 aprile). Nei luoghi preziosi per la nascita del carisma, Mornese (24 e 25) e Nizza Monferrato (26), si svolgeranno incontri culturali, di riflessione e di preghiera a ricordo dei fatti storici fondativi. Alcune parti dell’evento verranno trasmesse in streaming, in modo che tutto il mondo possa partecipare in diretta.

Il 28 marzo è partito anche il mese di preparazione spirituale a questa grande festa: tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice dei vari continenti ripercorreranno le tappe della fondazione. L’itinerario propone una parola-chiave per ogni luogo carismatico delle origini legato alla fi gura della Madre di Dio, Maria: la chiamata, associata alla città di Torino e alla frase, da lei pro nunciata nella visione, «Abbine cura, sono mie fi glie»; l’identità, a Mornese, con la frase «Siete monumento vivo della riconoscenza di don Bosco a Maria Ausiliatrice»; l’accompagnamento, a Nizza Monferrato, con la frase «Maria cammina in questa casa» detta da don Bosco per sottolinearne la reale presenza e la vicinanza.

Questa occasione, oltre che essere una circostanza significativa per ogni salesiana, sarà una vetrina su Torino e sul Piemonte che vedranno puntati su di loro gli obiettivi di tutto il mondo e avranno modo di apprezzarne le bellezze storiche, artistiche ed ambientali e di valorizzare i frutti della santità di questo territorio.

Monica RONCARI da «La Voce E il Tempo» del 10 aprile 2022

 

IL LOGO DELL’ANNIVERSARIO

Il logo creato per l’occasione è evocativo di molti significati e rappresenta: Maria Ausiliatrice, che ha accompagnato e custodito il carisma salesiano. Il suo manto si dispiega lungo la storia e attraversa i luoghi che hanno visto nascere e realizzarsi il sogno di don Bosco e di Madre Mazzarello. Le feconde colline del Monferrato, segno della concretezza e del legame dei fondatori con la loro terra. La finestrella della Valponasca, ricorda Mornese.

Inquadrati nella finestrella ci sono i simboli che richiamo la festa: Il tricorno, che rievoca Don Bosco e simboleggia il sogno di piazza Vittorio a Torino, le Costituzioni, ricevute da Madre Mazzarello insieme alle prime Figlie di Maria Ausiliatrice il 5 agosto 1872 al Collegio di Mornese, in occasione della Prima Professione religiosa, richiamano l’identità delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il germoglio indica il nascente Istituto che Don Bosco ha voluto trasferire a Nizza Monferrato per continuare la missione di accompagnamento e di educazione integrale dei giovani, sotto lo sguardo amorevole di Maria. Il profilo dei ragazzi indica la costante presenza dei giovani per i quali le Figlie di Maria Ausiliatrice desiderano essere madri ed educatrici. (m.r.)

condividi su