Il card. Repole accolto dalla diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e dalla comunità di Rapone

L’11 e il 12 luglio 2025 la visita, su invito, nei luoghi d’origine

Venerdì 11 e sabato 12 luglio 2025 la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e la comunità di Rapone hanno accolto il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, la cui famiglia è originaria del paese lucano.

In una nota della diocesi locale si legge che «il cardinale Repole è stato invitato dal sindaco di Rapone, ing. Felicetta Lorenzo, e dal vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, mons. Ciro Fanelli, in occasione del conferimento delle Chiavi della comunità raponese, paese natale del suo papà».

«La comunità di Rapone e l’intera diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa», prosegue la nota, «si uniscono in questi giorni della visita alla gioia delle comunità di Torino e Susa e con cuore grato ringraziano il Signore per il dono e l’attenzione concessi dal Pontefice ai due territori diocesani piemontesi scegliendolo quale pastore e padre nella fede. Rapone e la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa accompagnano nella preghiera il cardinale Repole in questo tratto esaltante ed impegnativo del suo cammino pastorale».

La visita del card. Repole ha alternato momenti pubblici, con un dialogo nella piazza di Rapone, il conferimento delle Chiavi della città e la celebrazione della Messa nella chiesa madre di Rapone, a momenti privati, con la visita al cimitero, al santuario di S. Vito e alla casa di riposo.

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