Il Sinodo in parrocchia/6: alla Madonna della Fiducia e San Damiano di Nichelino cinque incontri in piccoli gruppi e successivamente in assemblea

Dal 28 gennaio al 25 maggio 2022

Nel mese di dicembre dell’anno scorso, con un incontro di riflessione sull’importanza e la bellezza di ritrovarci insieme per un cammino di confronto e dialogo fraterno, è iniziato il percorso sul Sinodo presso la parrocchia Madonna della Fiducia e San Damiano di Nichelino.

Come sappiamo, il Sinodo è stato voluto da Papa Francesco ed è un percorso di riflessione e di condivisione rivolto a tutta la Chiesa che durerà fino al 2023 compreso. Il Sinodo ha come obiettivo il creare momenti di assemblea e di dialogo tra le persone affinché si ascoltino e si lascino interrogare e guidare dalla Parola di Dio e dallo Spirito Santo per immaginare, pensare e sognare ed in seguito costruire il nostro essere Chiesa. Per far questo è necessario avere una visione ed una progettualità ampia che porti ad una comunione e partecipazione più profonda e concreta. Il Sinodo, in sostanza, dovrebbe diventare uno stile di vita della Chiesa, in cui ogni suo membro cerca di camminare insieme ai suoi fratelli.

Il percorso pensato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale della Madonna della Fiducia e San Damiano è articolato in cinque incontri in piccoli gruppi e successivamente in assemblea e, per favorire la partecipazione di tutti e non come purtroppo spesso accade dei «soliti noti», si svolgeranno in luoghi diversi della città di Nichelino, nei quali la comunità si mette in ascolto e condivide le speranze e le fatiche della società.

Il primo incontro è stato il 28 gennaio 2022, presso il Comitato del Quartiere Castello, la serata è stata un momento di ascolto e confronto sul tema della condivisione delle fatiche e delle speranze della vita di chi oggi ci chiede di essere ascoltato e maggiormente integrato nel tessuto sociale ed ecclesiale. Ci siamo chiesti: qual è la nostra parte di responsabilità? Che cosa come cristiani che abitano in questo territorio possiamo fare per favorire sempre più attenzione e accoglienza in un clima di fiducia e consapevoli delle nostre reciproche responsabilità a partire dal nostro territorio e dalle associazioni che lo abitano ?

La serata è iniziata, dopo la preghiera, con la lettura di un brano tratto dal libro «Noi schiavisti» di Valentina Furlanetto, editore Laterza, 2021. Questo estratto del libro è servito a farci riflettere sulla parte di responsabilità che ciascuno di noi ha in ogni situazione e che per fare ognuno la sua parte è necessario fare rete, condividere i valori e capitalizzare le esperienze positive.

Il secondo incontro si terrà venerdì 25 febbraio alle 21 presso il Centro sociale del comune, Nicola Grosa, via Galimberti 3 a Nichelino. Si tratterà il tema del lavoro e della fatica, il titolo è «Il lavoro che vogliamo – vogliamo un lavoro dignitoso», sarà un confronto sulla dignità della persona e del lavoro; ci chiederemo cosa fare oggi affinché il lavoro sia dignitoso, quali garanzie hanno i lavoratori e quali difficoltà incontrano. Sarà un’opportunità per riscoprirci una chiesa attenta ai reali bisogni della gente aiutandoci a non dimenticare come ci ricorda il magistero del Concilio rilanciato in continuazione da Papa Francesco che «Gli uomini e le donne, con il loro lavoro sviluppano le proprie facoltà, perfezionano se stessi e, modificando la realtà delle cose, prolungano l’opera del Creatore, si rendono utili ai propri fratelli e donano un contributo personale alla realizzazione del piano di Dio nella storia». «Il lavoro va remunerato in modo tale da garantire i mezzi sufficienti per permettere al singolo e alla sua famiglia una vita dignitosa su un piano materiale, sociale, culturale e spirituale…». (Gaudium et Spes 34. 67 )

Questi temi sono più che mai attuali e, come spesso ci ha ribadito il nostro Arcivescovo, non possono non interrogare la Chiesa e tutti i cristiani che frequentano le nostre comunità parrocchiali. Siamo infatti chiamati a riflettere, a farci vicini e ad accompagnare soprattutto le categorie più fragili per dare speranza, informare e cercare di stimolare la società affinché nessuno resti ai margini, solo e vittima della indifferenza e di una economia che uccide!

Di seguito il calendario dei prossimi incontri con i relativi temi che affronteremo, sperando che la pandemia non ci disturbi troppo!

Domenica 27 marzo si parlerà di «Accoglienza internazionale, riconoscersi fratelli tutti», il 29 aprile di «Comunità e fraternità nelle comunità dell’Unità pastorale», mercoledì 25 maggio infine di «Missione e impegno: annunciare la fede oggi».

il Consiglio Pastorale di Madonna della Fiducia e San Damiano Nichelino –  Up 55

(pubblicato su «La Voce E il Tempo» del 20 febbraio 2022)

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