Marcia della Speranza per i cristiani perseguitati: il Sermig celebra la festa di «Maria Madre dei Giovani»

Sabato 2 agosto 2014, ore 20, all'Arsenale della Pace

Una Marcia della Speranza, fatta di silenzio e di preghiera per ricordare i cristiani perseguitati in Iraq e nel resto del mondo. Ha avuto un’impronta universale la festa di “Maria, Madre dei Giovani”, istituita l’anno scorso dall’arcivescovo Cesare Nosiglia, ogni 2 agosto, anniversario della fondazione dell’Arsenale della Pace del Sermig. Sabato 2 agosto, a partire dalle ore 20, giovani e adulti del Piemonte e del resto d’Italia hanno camminato insieme all’icona della Madonna delle tre mani, arrivata a Torino dalla Russia e venerata oggi nella chiesa dell’Arsenale della Pace, con il titolo di “Maria, Madre dei Giovani”.

La marcia è partita proprio dalla vecchia fabbrica di armi di piazza Borgo Dora, 61, per raggiungere la chiesa russo-ortodossa Parrocchia San Massimo, in strada Val San Martino 7. Un segno di unità e di dialogo con i cristiani di tutte le confessioni, a partire dalla storia particolare dell’icona che ha fatto incrociare mondi diversi: espressione della cultura e della spiritualità ortodossa, donata al Sermig da un non credente, benedetta da un Papa, legata alla preghiera “Maria Madre dei giovani” scritta da Ernesto Olivero e fatta propria dai papi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. La festa di “Maria, Madre dei Giovani” viene celebrata anche nelle diocesi in cui sono presenti gli altri Arsenali del Sermig: a Madaba, in Giordania, e a San Paolo, in Brasile (Per info: segreteria Sermig 011-4368566 – sermig@sermig.orgwww.sermig.org).

Venerdì 15 agosto, Festa dell’Assunta, tutte le parrocchie della diocesi di Torino, in comunione con la Chiesa italiana, esprimeranno nella preghiera dei fedeli intenzioni per le comunità cristiane perseguitate.

 

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