Ostensione 2015: chat in diretta con l’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia

Martedì 9 giugno su Facebook dalle 17.30 alle 18. I pellegrini dell''8 giugno. Le visite attese il 9

Martedì 9 giugno, dalle 17.30 alle 18, live chat con l’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia. Grazie all’iniziativa, lanciata dai Social dell’ostensione, #‎ChattaConNosiglia per la prima volta nella storia delle Ostensioni il custode pontificio del Telo risponde in diretta su Facebook a qualsiasi domanda sull’ #Ostensione2015. L’invito per giovani, adulti e famiglie è quello di andare sul profilo ufficiale Facebook #Sindone2015 per partecipare e seguire il dialogo in diretta.

Dalla Diocesi di Ivrea 1800 pellegrini con i Monsignori Cerrato e Bettazzi  

I giovani sono stati i primi protagonisti del pellegrinaggio della diocesi di Ivrea alla Sindone. Ma il gruppo di 1.800 fedeli che la sera di lunedì 8 giugno con i loro foulard gialli sono giunti in Duomo era composto da bambini, ragazzi, adulti e famiglie intere che si sono preparati a questo cammino interiore con incontri, letture e meditazioni. A guidare il percorso monsignor Edoardo Aldo Cerrato vescovo di Ivrea insieme con l’emerito monsignor Luigi Bettazzi. Entrambi erano attesi alle 21.30 in Duomo per la concelebrazione eucaristica davanti alla Sindone. La concelebrazione era dedicata a 300 giovani eporediesi, tra cui 20 musicisti della Pastorale giovanile.

«La Messa di questa sera davanti al Telo, ma più in generale questa giornata rappresenta il coronamento di un lungo percorso di meditazione – ha precisato mons. Cerrato – iniziato in periodo di Avvento sul mistero dell’incarnazione, proseguito quindi in Quaresima sul mistero del Sacrificio pasquale e ora culminato nel passaggio davanti alla Sindone».

«La Sindone: storia, scienza e fede» è stato il tema delle conferenze di preparazione generale al pellegrinaggio affidate nelle diverse vicarie al prof. Gian Maria Zaccone, direttore scientifico del Museo diocesano della Sindone, vicedirettore del Centro internazionale di sindonologia di Torino e membro della Commissione diocesana per la Sindone. Mons. Cerrato e mons. Bettazzi sono accomunati dall’attenzione per la pastorale giovanile. Cerrato è da anni consulente ecclesiastico dell’Unione Cattolica Insegnanti Medi e assistente ecclesiastico dell’Associazione Maestri Cattolici. Il 91enne Bettazzi era stato impegnato nei movimenti giovanili, in qualità di assistente diocesano e vice assistente nazionale degli universitari cattolici della Fuci.

«Abbiamo cercato di calare la nostra riflessione nel vivo della catechesi e della pastorale giovanile – ha confermato mons. Cerrato – Soprattutto per i giovani infatti il volto di Cristo contemplato dai santi si traduce in un impulso di vita cristiana. E il riferimento più immediato va a Pier Giorgio Frassati, il giovane santo di cui ricorre quest’anno il 25esimo della salita al cielo».

«Anche in riferimento al bicentenario della nascita di Don Bosco la Sindone rappresenta per i ragazzi una conferma del loro cammino di fede e della loro crescita – ha spiegato don Davide Rossetto, responsabile della Pastorale giovanile della diocesi di Ivrea – I giovani hanno bisogno di punti fermi. E questa giornata è un segno di luce e speranza nella quotidianità». Per le varie parrocchie della pastorale giovanile l’appuntamento con la Sindone diventa fondamentale tappa di un itinerario che comprende il 21 giugno l’incontro col Papa e nel luglio prossimo la partecipazione alla Giornata mondiale della gioventù a Cracovia.

Visar Fida davanti all’Uomo dei dolori

Visar Fida, ministro degli Investimenti esteri della Repubblica di Macedonia, è giunto lunedì 8 giugno in Duomo per contemplare la Sindone. «Sono di fede musulmana – ha spiegato – Ma anche la mia religione riconosce il ruolo profetico di Gesù Cristo e io tenevo a vedere questa icona».

Da un anno membro dell’esecutivo di Skopie, Fida è attivo nella promozione di accordi commerciali e investimenti in Macedonia ed è particolarmente attento alle opportunità di cooperazione del suo giovane paese con l’Italia. «Stiamo seguendo progetti interessanti sia in Italia sia nella nostra terra».

Attraversato in passato da guerre interetniche, la Macedonia ora è un Paese pacificamente abitato da popolazioni albanesi, turche e bosniache e slave macedoni. Circa i due terzi appartengono alla Chiesa ortodossa macedone, il restante terzo è musulmano. «Nel nostro Paese abbiamo 1.200 chiese e 400 moschee. Il dialogo tra le due fedi per noi è imprescindibile. Speriamo di diventare un esempio di tolleranza e serena convivenza nel mondo».

I gruppi di lunedì 8 giugno

– da Biella in 550 fedeli «per pellegrinare – come ha spiegato il loro referente Marco – sulle tracce di Gesù, per sostare davanti al segno della risurrezione che non riempire solo di Gioia e speranza ma è anche segno indelebile dell’Amore che il Padre ha verso di noi. Lo è stato 2000 anni fa e lo è ancor oggi».

– 70 fedeli della parrocchia SS. Annunziata di Marina di Carrara guidati davanti alla Sacra Sindone dai sacerdoti  don Anthony Nnadi e Padre Luigi Sparapani si sono recati davanti alla Sindone l’8 giugno. «Il volto dell’uomo della Sindone ci aiuta a fortificare la nostra fede come credenti – hanno spiegato i referenti del gruppo – Per il non credente il Telo è comunque un invito a riflettere e alla conversione».

– 47 pellegrini della parrocchia Santa Maria delle Grazie accompagnati da don Giovanni Barbero provenienti da Lagnasco in provincia di Cuneo.

 – 35 fedeli della parrocchia di Saint Maxime in Francia

 -40 dalla diocesi di Cagliari accompagnati da don Alberto Peddis

 – 40 pellegrini della parrocchia Buon Pastore e san Francesco di Brescia accompagnati da 13 suore religiose dell’ospedale san Camillo di Brescia

 – 30 fedeli dell’Istituto Santa Maria di Nazareth di Brescia accompagnati da padre Domenico Fidanza

 – 190 pellegrini della diocesi di Torino

 -110 pellegrini provenienti da casale Monferrato

Martedì 9 giugno Messa in Duomo della famiglia Vincenziana

Martedì 9 giugno, a partire dalle 21.30, celebrazione eucaristica in Duomo davanti alla Sindone della famiglia Vincenziana. Presiede padre Gherardo Armani.

Le visita di martedì 9

Martedì 9 giugno alle 9 si recheranno in pellegrinaggio alla Sindone 110 fedeli della diocesi di Catania guidati dall’Arcivescovo mons. Salvatore Gristina.

Si attendono anche vari gruppi dal torinese e dal nord Italia: 400 da Torino città, 100 da Venaria, 250 da Garbagnate Milanese, 75 da Scopello (in provincia di Vercelli), 200 da Concesio (Brescia), 150 da Bergamo, 60 da Voghera, 55 da Castelsardo, 40 da Caserta. Dall’estero: 100 dalla Repubblica Ceca, 50 dalla Spagna, 50 dalla Germania, 150 dalla Polonia, 50 dalla Gran Bretagna, 90 dalla Francia, 60 dalla Romania, 150 da Oslo.

Affluenza in crescita al bookshop dell’Ostensione

Continua a crescere il numero di pellegrini e visitatori che decide di far tappa al bookshop ufficiale dell’Ostensione in piazza Castello a Torino per acquistare un ricordo legato alla Sindone. Circa mille gli ingressi registrati giornalmente durante la settimana, ammontano invece a 1.300 quelli effettuati durante le giornate dei weekend. Oltre il 50 per cento dei visitatori è costituito da turisti stranieri, per lo più provenienti da Paesi dell’est, Russia, Ucraina, Lituania, tanti anche gli americani e gli egiziani copti che ritrovano nel bookshop un riferimento per la loro visita in Duomo.

Tra i diversi volumi di narrativa in vendita, ad essere particolarmente richiesto il libro di Gian Maria Zaccone «La Sindone. Una storia nella storia», quello di Roberta Russo «100 domande sulla Sindone» e il volume a firma Cardini-Montesano «La Sindone di Torino oltre il pregiudizio».

Un dato positivo importante è che ai visitatori piace fare acquisti al bookshop, collettivamente riconosciuto come punto di vendita ufficiale dell’Ostensione. Tra gli oggetti più richiesti le uova ornamentali russe in legno o in foglia d’oro dipinte a mano, raffiguranti scene religiose o ritratti di Cristo, della Madonna o di Santi. Grande successo anche per i tappi in sughero raffiguranti il Papa, le T-Shirt esclusive del bookshop caratterizzate dalla scritta «L’Amore più grande» e per i Santini merlettati. Anche l’area dedicata ai bambini e ragazzi particolarmente fornita e accurata, con proposte di libri che riguardano la Sindone, il Papa e la vita negli oratori, sembra riscuotere particolare successo di pubblico. I piccoli visitatori sembrano apprezzare soprattutto il dvd «Mystery after Mystery. La Sindone raccontata ai ragazzi».

Eventi Culturali

– Alla Reggia di Venaria, fino al 28 giugno, si può visitare «Pregare. Un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo», una mostra sul rito e le tradizioni della preghiera, importante occasione di confronto e riflessione interculturale.

-Da Città e Cattedrali una proposta che unisce la conoscenza del territorio, la cultura, la devozione: il progetto curato dalla Consulta regionale per i beni culturali ed ecclesiastici e del Museo della Sindone per trasformare le strade di Piemonte e Valle d’Aosta nelle “strade della Sindone”, riunendole in quattro itinerari di visita e scoperta a luoghi ricchi di storia ed arte sacra, anche se non sempre in evidenza nei percorsi turistici più conosciuti al grande pubblico.

Il progetto «Strade della Sindone» non sarà limitato al periodo dell’Ostensione 2015. Gli itinerari resteranno un’offerta stabile nel tempo per pellegrini e visitatori, grazie al sostegno dei volontari e al supporto informatico del sito http://www.cittaecattedrali.it/

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)
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