Ostensione 2015, Matteo Renzi in visita alla Sindone: «Complimenti ai volontari!»

Ringraziamento dell'Arcivescovo anche a nome del Papa. Gli ultimi pellegrini il 23 giugno 2015. Mercoledì 24 chiusura solenne con la S. Messa in Cattedrale

La visita del presidente del Consiglio alla Sindone è stata «una bella sorpresa»: così l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. «Pensavamo che non ce la facesse – aggiunge – e invece ci ha fatto davvero un bel regalo alla vigilia della chiusura di una Ostensione straordinaria». L’Arcivescovo martedì mattina ha accompagnato Matteo Renzi, che si è fermato in raccoglimento davanti alla Sindone per alcuni minuti, ritagliati all’interno della sua intensa mattinata trascorsa a Torino.

Dopo la visita, il presidente del Consiglio ha salutato la piccola folla che si era radunata all’ingresso del Duomo. «È stato un momento molto intenso, di grande emozione. Il vostro Vescovo – ha detto Renzi rivolto ai volontari in servizio davanti alla Cattedrale – mi ha detto che avete svolto un grande lavoro. Vi faccio i miei complimenti!».

Dopo la visita degli ultimi pellegrini la sera di martedì 23 giugno, sono sfilati davanti alla Sindone i volontari dell’Ostensione 2015, che il 18 aprile, il giorno precedente l’apertura, per primi avevano contemplato il Telo. Dopo essere passati attraverso il percorso breve da Palazzo Reale, all’uscita del Duomo sono stati salutati dall’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia che ha voluto ancora una volta ringraziarli per il servizio svolto nei 67 giorni di Ostensione. Ha poi letto un messaggio che Papa Francesco gli aveva affidato prima di lasciare Torino come ringraziamento a tutti i volontari. 

Padre Leo con 100 pellegrini dagli Stati Uniti

Padre Leo è il conduttore di una trasmissione molto seguita negli States,«Grace before meals»,che individua nel cibo uno degli elementi che contribuiscono a tenere unita la famiglia. Ha deciso di portare con sé a Torino a vedere la Sindone 100 persone con cui ha pregato durante il percorso e condiviso questa esperienza di fede.

I gruppi di martedì 23 giugno

 Numerosi i pellegrini che hanno voluto approfittare dell’ultimo giorno di Ostensione. Innanzitutto grandi gruppi stranieri hanno scandito i passaggi: con i 500 dalla Colombia, 80 da gruppi parrocchiali polacchi, 80 dal Messico, 60 dalla Croazia, 55 dalla Repubblica Ceca, 55 da parrocchie slovene, 50 da Malta, 50 dall’Ungheria, 50 dalla Norvegia, 50 dalla Svizzera, 50 dall’Indonesia, 40 dagli Stati Uniti, 40 dalla comunità russa-ortodossa della Lettonia, 40 dalla Russia, 150 i fedeli dalla parrocchia Santo Spirito di Maggiora, in provincia di Novara. Da segnalare anche 90 piccoli pellegrini dei centri estivi della parrocchia di S. Domenico Savio e Laura Vicuña di Aglié, accompagnati da 10 educatori e dalla religiosa salesiana Simona Peira.

Messa di chiusura dell’Ostensione mercoledì 24 giugno

Mercoledì 24 giugno alle 10.30 il Custode pontificio della Sindone mons. Cesare Nosiglia presiede in Cattedrale la Messa di chiusura dell’Ostensione 2015 nella festa di San Giovanni Battista, patrono di Torino.

L’accesso al Duomo è limitato in relazione alla ridotta capienza della Cattedrale. È comunque possibile partecipare alla Messa in piazza San Giovanni dove vengono installati due maxi schermi e dove viene distribuita la Comunione.

Studenti pellegrini alla Sindone, dopo un corso di approfondimento

Nel corso dell’Ostensione sono state diverse centinaia le visite organizzate istituti comprensivi, scuole e circoli didattici da tutte le province italiane e anche da Francia e Svizzera.

Don Bruno Porta, responsabile dell’Ufficio per la Pastorale dell’educazione cattolica della diocesi di Torino ha spiegato: «I ragazzi sono stati entusiasti di questa visita: il mistero del Telo li ha incuriositi e affascinati. Per alcuni, poi, si è trattato della prima volta davanti a questa icona dell’Amore più grande e della sofferenza».

Protagonisti insieme con gli studenti sono stati gli insegnanti di religione delle scuole di ogni ordine e grado i quali, accompagnando le scolaresche, hanno avuto la collaborazione anche dei colleghi di altre materie. «I docenti hanno constatato qualcosa di davvero interessante: tra i ragazzi attratti da ciò che rappresenta la Sindone se ne sono trovati molti che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione a scuola, oppure che appartenevano ad altre religioni. Il loro sguardo è stato comunque sempre attento e le intuizioni che hanno tratto sono state stimolanti. Inoltre, posso dire che nessuno è rimasto indifferente dopo aver visto il Telo», ha detto don Bruno Porta.

Le scuole elementari, medie e superiori che hanno proposto questo tipo di visita ai propri studenti sono state quelle aderenti al progetto «Per un uomo umano», che dal 2002 si sviluppa annualmente su diversi temi di approfondimento e che quest’anno s’incentra su «La Sindone: gli studi e le ricerche per cercare di comprenderne il mistero». Presentato dal Centro Internazionale di Sindonologia, è stato elaborato dall’Ufficio Diocesano Scuola.

Il professor Bruno Barberis, direttore del Centro di Sindonologia di Torino, ha promosso il programma di quest’anno con un corso di formazione di alcune ore, avente l’obiettivo di consentire agli studenti di conoscere la Sindone sotto i suoi vari aspetti, capendo l’importanza nella ricerca moderna dell’interdisciplinarietà. Al termine delle lezioni la visita al Museo della Sindone. «In questi anni sono state numerose le scuole, in particolare piemontesi, che vi hanno partecipato, e non solo in vista dell’Ostensione – ha affermato il professore Barberis – pur apparendo evidente che negli anni dell’Ostensione il numero di studenti è cresciuto. Dal 2002 al 2014 sono state contate 864 classi in Piemonte, per un totale di 17.400 ragazzi, e 285 classi con 6.050 ragazzi da altre Regioni. Quest’anno l’attività è stata particolarmente intensa e le richieste ricevute dalle scuole piemontesi alte: sono state infatti coinvolte 350 classi».

Oltre al progetto di studio, decine di migliaia di studenti hanno partecipato al concorso «La Sindone: provocazione all’intelligenza e messaggio universale», promosso dall’Ufficio Scuola della diocesi di Torino, dalla Commissione diocesana per la Sindone e dal Centro Internazionale di Sindonologia, la cui premiazione si è svolta il 3 giugno scorso.

Il Bookshop dell’Ostensione aperto fino a domenica 28 giugno

Il Bookshop ufficiale dell’Ostensione, in piazza Castello angolo via Palazzo di Città, rimane aperto fino a domenica 28 giugno. Mercoledì 24, giorno di chiusura dell’Ostensione, è aperto dalle 9 alle 20, mentre da giovedì 25 a domenica 28 giugno dalle 10 alle 19.

Dal 24 giugno, festa di San Giovanni Battista, prende il via inoltre una promozione speciale sui libri e i dvd, con uno sconto del 15%. Su tutta l’oggettistica religiosa viene invece offerto uno sconto del 10% a coloro che hanno prestato servizio a vario titolo per l’Ostensione (Volontari, Forze dell’Ordine, Ufficio Stampa, Servizi Generali, Servizio tecnico).

Viene prorogata fino al 28 giugno anche la mostra «Un’Amicizia all’Opera. La santità piemontese nella Torino dell’Unità», curata dal Centro Culturale Pier Giorgio Frassati ed allestita al primo piano.

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)

 

 

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