Quasi ottanta catecumeni verso la Pasqua

Esperienza di fraternità il 13 novembre, in attesa della chiamata definitiva il 22 febbraio. Incontri per gli accompagnatori

Domenica 13 novembre, presso i Missionari della Consolata, in via Cialdini si è tenuto un ritiro affollato di storie raccontate che testimoniano l’incontro con Cristo che cambia la vita e introduce nella Chiesa cattolica. I catecumeni della diocesi (35 italiani e gli altri stranieri: albanesi, rumeni, peruviani, nigeriani, ivoriani, ecc.) hanno tracciato le coordinate di un incontro, spesso inatteso, con Cristo, sulle strade della loro vita. Ora tutti sono in attesa della chiamata definitiva da parte dell’Arcivescovo, che avverrà in Cattedrale, mercoledì 22 febbraio, durante la s. Messa delle Ceneri. Emozioni e speranze, desiderio e attesa segnano per loro questi prossimi giorni.
 
Intanto, gli accompagnatori avranno modo di incontrarsi per quattro sabati nella parrocchia di s. Rita a Torino (via Barletta 21) per confrontare le loro esperienze, esprimere le difficoltà e le gioie provate nel cammino verso Cristo. Essi accompagneranno i loro catecumeni al colloquio di verifica con i responsabili del Servizio diocesano per il catecumenato, cui l’Arcivescovo affida il compito di vagliare le loro disposizioni in vista della celebrazione dei Sacramenti. Gli incontri sono fissati nei sabati 19 novembre, 10 dicembre, 14 gennaio, 28 gennaio, dalle 9 alle 12.
 
«Sempre di più ci rendiamo conto che l’esperienza di accompagnare i catecumeni non è soltanto una forma di catechesi, ma è un’esperienza che costringe anche noi cristiani a risvegliare la nostra fede, confrontandoci con nuove realtà e lasciandoci interrogare dalla presenza in mezzo a noi di uomini e donne sulla soglia delle nostre comunità», scrive don Andrea Fontana, responsabile del Servizio per il catecumenato. «Non basta riempirli di parole sia pur sagge, ma occorre accompagnarli con la nostra testimonianza, con il nostro affetto, con la capacità di vivere con loro una nuova esperienza di vita cristiana. È un cammino adeguato a ciascuna persona e alla sua storia riletta alla luce della storia di Gesù e rinnovata nella fede, nella speranza e nell’amore».
 
I parroci hanno ricevuto di recente alla Due giorni del clero il fascicolo delle «Istruzioni per il catecumenato», che segnala loro i passi concreti da compiere per accogliere, accompagnare, iniziare alla fede cristiana chiunque chieda di diventare uno di noi. «Le “Istruzioni”», prosegue don Fontana, «ci raccontano le tappe e i passaggi da compiere in un’opera tutto sommato nuova per le nostre comunità, non più abituate ad essere missionarie. Ritrovare lo spirito autentico per “andare e fare discepoli tutti i popoli, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28,19) è il compito di ogni parrocchia, gruppo, associazione o movimento».
 
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