Quattro parrocchie in un’unica app per il concorso “Tutti X tutti”

Rivarossa, San Carlo, Front e Vauda: presentazione del progetto il 27 maggio 2017 a Rivarossa

Parrocchie in rete e sulla Rete. È il cuore del progetto con cui le comunità di Rivarossa, San Carlo Canavese, Vauda e Front, guidate da un unico parroco, don Iulian Herciu, partecipano al concorso nazionale «Tuttixtutti», indetto dal Servizio Cei per la promozione al sostegno economico della Chiesa cattolica (8xmille). Saranno unite da un’App per smartphone, «Comunità in APPoggio», in primo luogo per ottimizzare i servizi caritativi e del lavoro che le quattro comunità portano avanti insieme alla Caritas zonale di Ciriè.

 

L’idea innovativa è venuta al parroco e ai parrocchiani di Rivarossa. «Un modo», spiega don Herciu, «per informare, aggiornare e, soprattutto, creare rete tra comunità che operano sullo stesso territorio. Occasione, attraverso i nuovi strumenti tecnologici, per rimanere uniti fra i diversi impegni lavorativi e della vita quotidiana di ognuno. La tecnologia, che ormai ha raggiunto molti aspetti della nostra quotidianità, deve essere infatti posta al servizio dell’uomo ed utilizzata nella consapevolezza che questa è efficace solo se promuove le relazioni umane, senza sovrastarle».

 

Attraverso le «finestre» dedicate dell’App l’utente potrà accedere a diversi ambiti di interesse: la bacheca «avvisi/ attività» fornirà informazioni sulle varie iniziative promosse sul territorio e in diocesi; la bacheca «cerco/offro lavoro» metterà in contatto domanda e offerta di servizi lavorativi sul territorio, mentre quella dedicata al «Banco alimentare» offrirà l’opportunità alle associazioni caritative di reperire cibo dai commercianti locali e redistribuirlo attraverso le borse solidali ai nuclei familiari indigenti.

 

«Centrale la sezione ‘banca del tempo’», sottolinea il diacono della parrocchia di Rivarossa Gianpiero Ruffatto, «dove ciascuno potrà mettere a disposizione degli altri la propria disponibilità di tempo per attività di servizio alla comunità e al territorio: dai piccoli lavori di manutenzione degli spazi parrocchiali alla consegna della spesa a chi non è in condizione di muoversi autonomamente; dal sostegno al doposcuola persone rimaste sole». In primo piano contribuire a mettere in rete e integrare le attività degli oratori verso la prospettiva di un oratorio unico per le quattro parrocchie. Uno spazio in cui i giovani possano confrontarsi e programmare le attività favorendo il loro coinvolgimento e la partecipazione attiva».

 

La bacheca «Non di solo pane», infine, offrirà opportunità di accompagnamento spirituale attraverso il commento al Vangelo del giorno. Una webcam mobile sarà posizionata, di volta in volta, in una delle chiese parrocchiali coinvolte per registrare e riprodurre in diretta la Messa, a beneficio di chi non può parteciparvi personalmente. «Un modo», prosegue il diacono, «per far sentire partecipi in particolare i malati e gli anziani della loro comunità». Il progetto sarà presentato sabato 27 maggio alle 21 presso la parrocchia di Rivarossa (via Martiri della Libertà 20) in occasione del concerto benefico del coro «Ora è tempo di gioia» in favore dell’associazione «Zainetto per la vita».

 

Per informazioni: tel. 011.9888414.

Stefano DI LULLO

stefano.dilullo@vocetempo.it

(testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 21 maggio 2017)

condividi su