Riapre il centro diurno “La Sosta” per senza dimora: benedizione con l’Arcivescovo

Martedì 16 marzo 2021 il servizio di Caritas diocesana e Comunità di Sant’Egidio. TESTI degli interventi

Alle tante parole ascoltate da giornali e dibattiti nelle ultime settimane è tempo di sostituire un concreto farsi prossimi verso le persone in situazione di grave emarginazione che hanno la strada come casa. Alle polemiche, ai ritardi e alle superficialità crediamo si possa rispondere semplicemente organizzando azioni di vera vicinanza. Per questo, confortati dal consiglio di varie associazioni da tempo impegnate, Caritas Diocesana e Comunità di Sant’Egidio riattivano l’utilizzo degli spazi del centro diurno La Sosta … con gli amici di Gabriele di via Giovanni Giolitti 40 a Torino.

Il centro, chiesto dalle persone senza dimora e fortemente voluto dall’Arcivescovo Nosiglia, ha aperto il 20 febbraio 2013. Era stato temporaneamente chiuso nell’autunno 2019 per problemi alla struttura di proprietà della Città di Torino e le attività traslocate in locali messi a disposizione dall’Arcidiocesi in via dell’Arcivescovado 12C, dove sono tuttora svolte.

Le nuove necessità scaturite dall’evoluzione della pandemia e la parziale risoluzione dei problemi strutturali hanno improntato una accelerazione al processo di ridefinizione e riutilizzo del centro, ubicato proprio a lato della sede locale della Polizia Municipale.

Con il contributo fattivo dei volontari della Comunità di Sant’Egidio La Sosta si trasforma in un centro polifunzionale di servizi per quanti, loro malgrado, vivono in strada. In via Giolitti troveranno la possibilità di lavarsi, di lavare gli indumenti e gli altri effetti personali, potranno ricaricare i cellulari e ricevere il conforto di qualcosa da bere e da mangiare, una cena da asporto. Potranno anche rimanere qualche tempo al coperto, assumere informazioni, essere consigliati. Ma soprattutto troveranno amici che li accolgono, li ascoltano e condividono con loro almeno qualche momento della giornata.  Il Centro sarà anche un punto di riferimento per quanti possono trovarsi in condizione di bisogno a causa della povertà, della solitudine, della malattia e un punto di partenza per ritrovare la fiducia del futuro e costruire insieme un futuro che tutti ci auguriamo essere migliore.

Verranno avviate progressivamente le diverse attività, anche in considerazione dell’emergenza Covid-19 Sars 2 e inizialmente sarà aperto tre giorni la settimana, il martedì, il giovedì e il sabato dalle ore 15 alle ore 18. Dopo adeguato periodo di sperimentazione l’apertura sarà ampliata il più possibile.

Questa riapertura non comporterà la cessazione del servizio di centro diurno presso via Arcivescovado 12C, al momento riservandolo esclusivamente per gli ospiti del soprastante dormitorio e, appena sbloccata la situazione Covid aperto a tutti. Per distinguerlo, quest’ultimo verrà rinominato La Piccola Sosta. La città avrà così due opportunità in più, di cui una del tutto nuova.

Il primo passo della nuova vita de La Sosta, via Giolitti 40, è stato alle ore 15.30 di martedì 16 marzo 2021 con una breve celebrazione di benedizione alla presenza dell’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia (testo del suo intervento in allegato) e di alcune Istituzioni, dei vertici locali di Caritas Diocesana e Comunità di Sant’Egidio, di una piccola rappresentanza di volontari e con la possibilità di partecipazione in presenza per gli organi della comunicazione.

L’apertura va vista in continuità con la celebrazione della XXXII Giornata Caritas svoltasi, solo via web, sabato 13 marzo.

Ulteriori info su www.caritas.torino.it.

In allegato:

  • intervento dell’Arcivescovo
  • intervento di Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana
  • scheda dei nuovi servizi de La Sosta
condividi su