Sinodo, anche Torino al webinar per proseguire nella definizione del cammino

Resoconto dell'incontro di giovedì 9 dicembre 2021 con i due referenti diocesani in collegamento on line con le altre diocesi italiane

Anzitutto un percorso di «conversazione spirituale», questo dovrebbe essere l’approccio, lo stile da seguire in questo tempo sinodale. È quanto emerso, soprattutto dall’intervento di padre Giacomo Costa, Direttore di Aggiornamenti Sociali, consultore della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, al secondo webinar che si è tenuto il 9 dicembre 2021 per i referenti diocesani del Cammino sinodale.

L’incontro è stato l’occasione per approfondire alcune questioni aperte e per rispondere ai quesiti sulle modalità operative. Per la nostra diocesi hanno partecipato Morena Savian e don Nino Olivero. «Sullo sfondo», ha ricordato mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena – Nonantola, Vescovo di Carpi e Vice Presidente della Cei, «rimane sempre la domanda fondamentale proposta dal Sinodo dei Vescovi: “Come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale) quel ‘camminare insieme’ che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?”. È un interrogativo che sta facendo emergere tante esperienze che testimoniano la vitalità dei territori e la bellezza di un ascolto che non è disincanto ma incarnazione della Parola nella storia».

«Tra gli elementi maggiormente richiamati dall’intervento di padre Costa», sottolinea Morena Savian, «il fatto che si debba compiere un cammino che non ha come obiettivo discutere di problemi, ma ascoltare vissuti». Ascolto che va inteso assumendo come metodo il discernimento «cercando di individuare con l’aiuto dello Spirito, ciò che il Signore sta chiedendo alla sua Chiesa». Conversazione spirituale, ascolto, discernimento, termini dunque da tenere presenti in questa fase narrativa e soprattutto per favorire la partecipazione, il coinvolgimento di chi è più ai margini del mondo ecclesiale. Per favorire cioè un allargamento di orizzonti per il quale saranno in particolare preziose le dinamiche sinodali con cui si intercetteranno e coinvolgeranno associazioni attive su più ambiti.

E su questo aspetto i referenti diocesani stanno procedendo a contattare responsabili, presidenti… «persone », conclude Savian, «che stanno dimostrando un positivo interesse che dovrebbe incoraggiare tutti a mettersi in ascolto e a farsi promotori creativi di nuovi percorsi sinodali».

(Federica BELLO su «La Voce E il Tempo» del 19 dicembre 2021)

Per favorire lo «stile dell’ascolto» e la condivisione sui 10 temi proposti per il cammino sinodale è possibile segnalare iniziative o riflessioni a redazione@vocetempo.it.

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