Sulle rotte del mondo: esperienza missionaria in Tanzania

Dal 6 al 26 agosto 2017 il primo viaggio organizzato dall'Ufficio missionario diocesano

La Tanzania è stata scelta come meta del primo viaggio organizzato dall’Ufficio missionario della diocesi di Torino per favorire la conoscenza e l’incontro con altri popoli. Si svolgerà dal 6 al 26 agosto 2017 e parteciperanno circa 10 ragazzi e giovani: sarà la missione di padre Peter Kilasara ad ospitarli. “Già da quattro anni organizziamo un cammino di preparazione per coloro che desiderano vivere un’esperienza missionaria. Questo è il primo anno in cui proponiamo anche un viaggio”, spiega don Marco Prastaro, direttore dell’Ufficio missionario.
 
Quattro gli incontri nel corso dei quali i partecipanti, prima di partire, erano invitati a riflettere sul senso di un viaggio missionario (non si parte per “fare”, ma per incontrare, conoscere), su cos’è la missione oggi, su cosa significa l’incontro tra persone di culture diverse (rispetto, accoglienza, umiltà), sui temi della povertà, dello sviluppo, della giustizia. “Andare in missione oggi significa affiancarsi a Chiese sorelle che camminano, annunciare il Vangelo con opere, parole e vicinanza”, dice ancora don Prastaro. Ed è questo, infatti, il senso del sostegno economico offerto dalla Quaresima di Fraternità ai progetti di sviluppo nel Sud del mondo.
 
Il viaggio prevede anche la visita a realtà missionarie con cui l’Ufficio missionario è in contatto, soprattutto la diocesi di Iringa. Ci saranno momenti comuni con altri due gruppi di giovani: quello di MissioGiovani, con provenienza da tutt’Italia, e quello dei Missionari della Consolata che avvieranno in agosto le celebrazioni per i 100 anni della loro presenza in Tanzania.
 
Nel pomeriggio di domenica 18 giugno 2017, presso i Missionari della Consolata, i ragazzi che andranno in Tanzania e tutti coloro in diocesi che si apprestano a partire in estate per un viaggio missionario hanno incontrato, insieme con le loro famiglie e i gruppi di appartenenza, l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia che li ha benedetti e ha dato loro il “mandato”. See more
 
 
Si tratta di una proposta che ha come scopo essenziale di far cogliere l’incontro con altre culture, popolazioni, religioni come opportunità e dono nella vita. Un itinerario di appuntamenti che invita i partecipanti (giovani e gruppi) a vivere l’esperienza di viaggio con lo “stile” di chi incontra, condivide, ascolte, rispetta, riscopre la “manifestazione” di Dio nella storia di altre comunità e popoli…
 
Il cammino di formazione non vuole essere finalizzato solo al viaggio, ma anche uno spazio giovanile di avvicinamento ed approfondimento della dimensione missionaria. È un’esperienza che assieme ad altre realtà missionarie presenti in diocesi, l’Ufficio accompagna con particolare attenzione, perché il contatto con i missionari e con popoli e culture altri risulta essere un ottimo contributo alla formazione personale dei singoli, al consolidamento dell’appartenenza alla chiesa per sua natura universale, al richiamo a stili di vita nuovi..
 
La convinzione di fondo è che la partecipazione sia un percorso naturale, una tappa indispensabile per chi desidera fare l’esperienza in Missione. E’ importante maturare un’idea realistica e chiara di ciò a cui si va incontro, conoscersi come gruppo, avere più chiare le motivazioni di base con le quali si parte .. un’esperienza così forte non si può improvvisare!
 
Destinatari
Giovani e Gruppi che desiderano vivere ’esperienza estiva di un viaggio di conoscenza di una realtà missionaria; si viaggia in piccoli gruppi, nel periodo estivo; il viaggio ha una durata di 15/20 giorni;
 

Informazioni e Iscrizioni

Contattando il Centro Missionario Diocesano: animiss@diocesi.torino.it – tel. 011.51.56.374 
 

Costi

Totalmente a carico di chi sceglie il viaggio di visita ad una missione sono tutte le spese per biglietto, assicurazione, vitto e alloggio presso la missione, trasporti interni nel paese visitato, ecc. Il contributo richiesto è di Euro 1.200,00. 
 
 
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