Terremoto in Pakistan e Afghanistan: gli aiuti Caritas

Ciascuno può contribuire attraverso la Caritas diocesana

 Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’Afganistan, Pakistan e Nord dell’India e non si hanno ancora notizie di molte zone per lo più montagnose e isolate. Il sisma con epicentro a 270 km circa a Nord Est di Kabul ha colpito una vasta area nella regione dell’«Hindu Kush». Al momento sembra che i danni più importanti e le vittime siano soprattutto in Pakistan. Pochissime notizie si hanno dall’Afganistan dove l’area colpita è prevalentemente sotto il controllo dei talebani. Le autorità di Pakistan e Afghanistan hanno attivato lo stato di emergenza ed avviato i primi soccorsi, ma l’accesso alle zone più remote è difficilissimo e molte vie di comunicazioni sono interrotte da frane e smottamenti. Inoltre l’area è caratterizzata da instabilità e condizioni di sicurezza molto precarie.
 
Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Pakistan, la rete internazionale delle Caritas operanti nell’area ed altre organizzazioni locali. In Afghanistan il centro PBK (Pro Bambini Kabul) ha fornito le prime informazioni sulla situazione in città ed è in contatto con le poche parrocchie presenti nell’area colpita. Caritas Italiana, dopo aver espresso vicinanza e cordoglio per le vittime, è pronta a sostenere gli interventi di assistenza.
 
Chi volesse contribuire può farlo con offerte su conto corrente postale n°12132106, intestato Caritas Diocesana Torino; o conto corrente bancario: (IBAN IT81R0329601601000064319198) intestato a Arcidiocesi Torino – Caritas; o con versamento diretto nell’Ufficio in via Val della Torre 3 nei giorni lavorativi dalle 9 alle 12.30, specificando nella causale «Terremoto Asia ottobre 2015».
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