Undici lezioni per preparare il concorso di IRC

Iscrizioni dal 12 al 26 febbraio 2024 per il corso dell'Ufficio IRC diocesano e dell'ISSR. Posti limitati

Parte mercoledì 28 febbraio 2024 il “Corso concorso”, organizzato dall’Ufficio IRC diocesano in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose di Torino (ISSR). Le lezioni saranno articolate in quattro moduli orari da 45 minuti ciascuna, dalle 17,30 alle 20,30, nelle giornate di mercoledì 28 febbraio, mercoledì 6 marzo, mercoledì 13 marzo, mercoledì 20 marzo, mercoledì 27 marzo, mercoledì 10 aprile, venerdì 12 aprile, mercoledì 17 aprile, venerdì 19 aprile, mercoledì 8 maggio, venerdì 10 maggio.

Sede del corso sarà l’ISSR, in via XX Settembre 83 a Torino. Dato il carattere anche laboratoriale degli incontri, il corso si svolgerà in presenza.

Il coordinamento del corso è affidato al dott. Stefano Capello, delegato Arcivescovile per l’IRC, mentre la direzione sarà tenuta dal professor Michele Bennardo. Interverranno professori dell’ISSR, professori dell’Università di Torino, presidi in servizio e cultori della materia. Saranno toccati molteplici argomenti di legislazione, “governance”, pedagogia, didattica, valutazione, cittadinanza e costituzione, BES, DSA, inclusione, progettazione UdA e indicazioni nazionali.

È richiesto un contributo di 60 euro da versare all’ISSR (per scaricare il modulo d’iscrizione, cliccare qui). Per l’iscrizione, bisogna rivolgersi alla segreteria ISSR, dal 12 al 26 febbraio (issr@teologiatorino.it). I posti disponibili saranno non meno di 80; raggiunta questa quota di iscritti, si procederà alla creazione di una lista d’attesa. Sarà data conferma per la partecipazione in tempo utile prima dell’inizio del corso.

Il corso è riconosciuto dall’Ufficio IRC dell’Arcidiocesi di Torino come aggiornamento professionale. Verrà rilasciato un unico attestato di frequenza e partecipazione riconosciuto da entrambi gli enti organizzatori.

La partecipazione al corso costituisce un valido supporto per la preparazione al concorso, ma non è vincolante. Risulta inoltre un valido strumento di aggiornamento per tutti.

 

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