Fondazione Amendola e Associazione Lucana in Piemonte Carlo Levi: due incontri al Salone del libro tra storia e integrazione multietnica

lunedì 22 Maggio

Fondazione Amendola e Associazione Lucana in Piemonte Carlo Levi protagoniste di due appuntamenti tra storia e integrazione multietnica nell’ambito del XXXV Salone del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio 2023:

  • venerdì 19 maggio alle 17, nel calendario del Salone Off, presentazione del libro I carnefici del Duce di Eric Gobetti, Editori Laterza, presso la sede della Fondazione Giorgio Amendola;
  • lunedì 22 maggio alle 11, incontro con Luca Porru e Riccardo Gagliarducci, curatori di Haina e il Ghul – il Rinnovamento, nella Sala Arancio del Lingotto Fiere.

ERIC GOBETTI, I CARNEFICI DEL DUCE

Non tutti gli italiani sono stati ‘brava gente’. Anzi a migliaia – in Libia, Etiopia, Grecia, Jugoslavia – compirono terribili atrocità e crimini di guerra orribili. Ma chi furono questi uomini? Da dove venivano? Quali furono le loro motivazioni? E soprattutto, furono costretti o scelsero liberamente di essere carnefici?

I carnefici del Duce, il nuovo libro dell’autore del bestseller E allora le foibe?, oggetto di minacce e censure per il suo lavoro e il suo coraggio, sarà presentato venerdì 19 maggio alle ore 17 nella sede della Fondazione Amendola (via Tollegno, 52 a Torino), nel calendario degli  appuntamenti del Salone Off. Dialogano con l’autore Isabella Insolvibile, dottore di ricerca in Storia e in Innovazione e gestione delle risorse pubbliche, autore RAI e saggista, e Domenico Cerabona, direttore della Fondazione Amendola.

L’opera. In Italia esiste un vuoto nella memoria pubblica del Novecento, un trauma rimosso, mai affrontato, irrisolto. Sono i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo. Non si tratta di eventi isolati, ma di un fenomeno diffuso e ripetuto nel tempo e nello spazio: rappresaglie, fucilazioni di ostaggi, impiccagioni, uso di armi chimiche, campi di concentramento, stragi di civili che hanno devastato intere regioni, in Africa e in Europa, per più di vent’anni. L’oblio di questi crimini è particolarmente evidente per il teatro di guerra jugoslavo, nei confronti del quale domina, nella memoria collettiva, una visione capovolta degli eventi, dove gli italiani sono solo vittime e mai carnefici.

Ma chi furono gli uomini che compirono questi orrori? Furono ‘camicie nere’ e membri del partito fascista? Furono uomini che semplicemente eseguirono gli ordini ricevuti per costrizione o pressioni psicologiche e sociali? O furono, come nel caso tedesco, uomini comuni, ‘buoni italiani’, che per libera scelta si dedicarono per interesse, convenienza e convinzione ai crimini di guerra?

Questo libro propone un viaggio attraverso le biografie di alcuni individui che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a quelle brutali violenze. Giovani e meno giovani, generali e soldati, fascisti e non, molti di questi uomini hanno consapevolmente contribuito alla sofferenza di milioni di persone. Perché lo hanno fatto? Qual era l’idea di violenza, odio e razzismo che permeava la società fascista dell’epoca? A chi va attribuita la responsabilità di quei crimini e come ci si dovrebbe confrontare oggi? E infine: come si concilia tutto ciò con lo stereotipo così diffuso degli ‘italiani brava gente’?

Questo è un percorso nell’inferno dei crimini fascisti, attraverso le storie di alcuni dei suoi demoni.

Eric Gobetti è uno storico freelance, studioso di fascismo, Seconda guerra mondiale, Resistenza e storia della Jugoslavia nel Novecento. Autore dei documentari Partizani e Sarajevo Rewind e di diverse monografie, è esperto in divulgazione storica e politiche della memoria. Per Laterza ha pubblicato Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (2013) e, nella serie “Fact Checking”, E allora le foibe? (2021).

 

LUCA PORRU E RICCARDO GAGLIARDUCCI, HAINA E IL GHUL

La Sala Arancio del Lingotto Fiere di Torino ospiterà, lunedì 22 maggio dalle 11 alle 12, l’incontro con Luca Porru, curatore del libro Haina e il Ghul – il Rinnovamento insieme a Riccardo Gagliarducci, Domenico Cerabona, direttore della Fondazione Amendola, e Souad Maddahi, project manager dell’Associazione Islamica delle Alpi.

Haina e il Ghul, ispirata a una storia della tradizione araba, è una delle tre fiabe – una cinese, una romena e una marocchina – raccolte in tre libri realizzati in italiano e in lingua originale, tre storie che hanno preso vita con le illustrazioni e l’utilizzo della realtà aumentata, grazie al lavoro realizzato dal collettivo Brixel. Le sale espositive della Fondazione Giorgio Amendola hanno ospitato, lo scorso settembre, la mostra “Bibliobabel: tre fiabe in realtà aumentata”.

Il progetto Bibliobabel (www.bibliobabele.it) ha l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale tra le tre principali comunità linguistiche presenti sul territorio metropolitano di Torino: la comunità cinese, quella romena-moldava e quella araba. Il progetto, che ha vinto la prima edizione del bando “Cultura Futuro Urbano – Biblioteca casa di quartiere” promosso del Ministero dei beni e delle attività culturali, è capitanato dalla Fondazione Giorgio Amendola in partnership con le biblioteche dei comuni di Moncalieri e Beinasco, le cooperative sociali Mirafiori e Solidarietà&Lavoro, l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, il collettivo Iperurbana e le associazioni italocinese Zhi Song, rumena e moldava Primo Passo e magrebina Islamica delle Alpi. Il progetto si prefigge di dare vita a tre laboratori interculturali permanenti, arricchendo altresì l’offerta dei servizi delle biblioteche. Grazie al contributo ministeriale sono state create sezioni in lingua mandarina, rumena e araba, e installati dei prodotti multimediali per narrare in modo innovativo fiabe tradizionali. Inoltre, verranno sviluppate numerose iniziative per raccontare storie di successo legate all’immigrazione e per promuovere il dialogo tra le culture.

22/05/2023 11:00
22/05/2023 12:00
Associazioni e movimenti, Salone del Libro
Via Nizza, 10126 Torino, Piemonte Italia
Torino
Piemonte
Italia
Via Nizza, 10126 Torino, Piemonte Italia
condividi su