Marionette e magie alla Casa del Teatro ragazzi

domenica 19 Marzo

Torino – La Casa del Teatro ragazzi e giovani (corso Galileo Ferraris 266 a Torino), accogliente e festosa dimora del teatro pensato in particolare per le esigenze del pubblico più giovane, celebra i dieci anni passati dalla sua inaugurazione (con 400 mila spettatori per duemila rappresentazioni complessive) ripartendo, il 29 ottobre, con la sua nuova stagione di spettacoli e, tra gli altri, con un cartellone pensato appositamente per le famiglie. Si comincia con gli spagnoli Farres Brothers in «Tripula» (sabato 29 e in replica il 30): i due attori accompagnano il pubblico in un viaggio fantastico, sperimentando le più diverse tecniche teatrali, dalle marionette alle ombre cinesi, dai giochi di luce alle magie sonore. Segue il Teatrino dell’Erba Matta per «Orchi – La storia di Bedelia e Gelsomino » (31 ottobre), storia di un’orchessa che, al calar del sole, si trasforma in una bellissima fanciulla. Il 5 e 6 novembre Accademia Perduta è in scena con «Un topo… due topi… tre topi… – Un treno per Hamelin», sempre il 6 la Fondazione Trg Onlus presenta «Marameo – Sogni a colori», quindi il Trio Trioche con «Troppe arie», musica classica e gag travolgenti (12-13 novembre), Sipario Toscana per «Piccole emozioni – Giocando con l’amico immaginario» (20 novembre), Kosmocomico Teatro per «I musicanti di Brema» (26-27 novembre).

La stagione della Casa del Teatro ragazzi e giovani prosegue, fino al 9 aprile, con spettacoli delle più diverse forme di espressione artistica, dalla prosa alla danza, dal teatro di fi gura al circoteatro, dalla musica all’acrobazia. Un programma ricco, per riflettere e divertirsi, con leggerezza ed ironia. Tra i tanti appuntamenti del cartellone da segnarsi in agenda: «C’era una volta nel giardino del re» (10 -11 e 17-18 dicembre), «Wow – Tra magia e varietà» (fuori abbonamento, dal 26 dicembre all’8 gennaio), «La gabbianella e il gatto» (28-29 gennaio), «Naufragi» (29 gennaio), «Dolcemiele» (4-5 marzo), «Paracadute/Parachute» (18-19 marzo).

C’è l’imbarazzo della scelta, ossia ciò che succede quando il teatro per i piccoli, fatto con l’intelligenza del cuore, diventa – semplicemente – «teatro per tutti», anche per quelli che, anagraficamente, potrebbero ritenersi distanti. Ma, si sa, in fondo si resta sempre un po’ bambini (www.casateatroragazzi.it).

(Testo tratto da “La Voce e Il Tempo” del 30 ottobre 2016 a cura di Pietro CACCAVO)

19/03/2017 00:00
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