Agguato ad Alberto Musy: dichiarazione di mons. Nosiglia

Messaggio di condanna e invito alla sorveglianza

Di seguito la dichiarazione di mons. Nosiglia in merito all’agguato ad Alberto Musy nella mattina di mercoledì 21 marzo.
 
«È con solidale partecipazione e viva preghiera che sono vicino al Consigliere Comunale Alberto Musy e ai suoi famigliari in questo momento di sofferenza per il vile attentato che ha colpito loro ma anche l’intera Città e ogni onesto cittadino di Torino.
Mi auguro che il professor Musy possa guarire presto e ritornare al suo lavoro, per svolgere il suo responsabile e apprezzato servizio nel campo professionale, politico e sociale.
 
Questo gesto criminale non va sottovalutato da nessuno e oltre alla doverosa condanna deve seguire un impegno responsabile di vigilanza e di prevenzione da parte di ogni cittadino e di tutte le istituzioni e realtà culturali, sociali e religiose, per isolare e combattere la violenza verbale e fisica da qualsiasi parte provenga.
La fede cristiana e la cultura civica di questa Città, se sostenute e promosse da un’azione comune di educazione e di solidale rispetto della legalità, in ogni ambito del proprio vissuto, possono rappresentare un deterrente decisivo per sviluppare una convivenza democratica, pacifica e giusta per il bene di tutti.
+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino»
 
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