Festa di San Giovanni Battista, patrono della città di Torino: Messa in Duomo

Mercoledì 24 giugno 2020 alle 11; DIRETTA streaming e in tv. Festeggiamenti civili in forma ridotta per l'emergenza sanitaria

Mercoledì 24 giugno 2020, festa di San Giovanni Battista, patrono della Città di Torino, mons. Nosiglia ha celebrato la S. Messa in Cattedrale (piazza San Giovanni) alle ore 11. TESTO DELL’OMELIA in allegato.

Essendoci delle limitazioni di capienza, era necessaria la prenotazione alla mail cerimoniale.torino@gmail.com oppure al telefono 011 4361540.

In allegato la locandina con il programma dettagliato delle celebrazioni alle 11 e alle 18.

Qui sotto la preview della diretta YouTube della Messa delle 11  (si poteva seguire anche su Facebook e  in TV sul canale 15 – Telecupole del digitale terrestre):

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Concerti campanari e suonata a distesa alle 12 del 24 giugno

CampaneTo, gruppo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio campanario torinese, con la collaborazione di diversi parroci e rettori, ha organizzato una rassegna di concerti campanari in occasione delle patronali della Consolata e di San Giovanni.

Si tratta di brevi esecuzioni di melodie tradizionali, mariane e solenni, suonate dai volontari del Gruppo presso alcuni campanili cittadini nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 giugno 2020 con una piccola appendice nelle date del 23 e del 24 giugno.

È un modo per onorare due ricorrenze molto care ai torinesi con il suono solenne per eccellenza valorizzando il patrimonio campanario presente nelle torri cittadine.

In aggiunta negli stessi campanili coinvolti per i concerti, è stata impostata una suonata a distesa alle ore 12 del 20 giugno, in concomitanza con la recita della supplica alla Consolata nel santuario diocesano, e del 24 giugno per l’angelus solenne di San Giovanni.

In allegato la locandina della rassegna.

Altre iniziative a cura della Città metropolitana. Ciotti e Olivero tra gli ambasciatori di Torino

Quest’anno i festeggiamenti a cura delle autorità civili non potranno avere luogo come al solito a causa delle normative anti-covid che non permettono assembramenti, ma è probabile che l’amministrazione comunale proponga comunque celebrazioni in forma ridotta.

Tra le iniziative della Città, c’è stata la nomina di sette ambasciatori delle eccellenze di Torino e del suo territorio. tra questi ci sono anche don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, ed Ernesto Olivero, fondatore del Sermig.

Si tratta di «personalità», precisa una nota del Comune, «che si sono distinte per le loro esperienze umane e professionali e che, a livello nazionale ed internazionale, sono espressione di alte capacità imprenditoriali, di cultura, creatività, solidarietà e impegno nel campo del sociale e della giustizia». I nuovi ambasciatori sono: Maria Lodovica Gullino, Patrizia Re Rebaudengo, Paolo Pininfarina, Lorenzo Sonego, Sergio Momo, Ernesto Olivero («per l’impegno profuso nel promuovere la solidarietà», recita la motivazione che accompagna la nomina, «e la cura verso i più poveri in Italia e nel mondo»), e don Luigi Ciotti («per il costante impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e per la capacità di promuovere la cultura della legalità a livello nazionale ed internazionale»).

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