Giovani, liturgia e vocazione: Giornata degli operatori liturgici 2018

Sabato 10 novembre 2018, ore 9-17, alla parrocchia S. Barnaba in Torino

In continuità con il Programma pastorale, sintonizzato sul tema del Sinodo dei vescovi appena terminato, dedicato a «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», l’annuale Giornata degli Operatori Liturgici si è soffermata sul rapporto che lega liturgia, giovani e vocazione.

Il titolo del convegno, che si è tenuto sabato 10 novembre 2018 (ore 9-17) nel salone della parrocchia Visitazione di Maria Vergine e S. Barnaba – Str. Castello di Mirafiori 42 a Torino era: «Chiamati alla/dalla liturgia». Esso ci ricorda come l’esperienza liturgica anzitutto risponda ad una chiamata fondamentale, quella di vivere come figli e fratelli nella Chiesa. Perché tale invito sia attraente è necessario che i giovani, insieme agli adulti, ai fanciulli e agli anziani, trovino nella liturgia uno spazio di vita e di comunione. Solo rispondendo da protagonisti a questa chiamata «alla» liturgia, ci si potrà sentire chiamati «dalla» liturgia a vivere la vita come risposta vocazionale.

La formula del Convegno era quella che da alcuni anni affianca al momento della riflessione e dello scambio in assemblea il tempo dei laboratori, per cercare di tradurre in pratica possibile le intuizioni e le buone intenzioni pastorali. La riflessione sul rapporto tra giovani e liturgia è stata offerta dalla liturgista romana suor Elena Massimi, figlia di Maria Ausiliatrice che affianca alla competenza liturgica una ricca esperienza di accompagnamento vocazionale dei giovani. Quanto ai laboratori, la novità di quest’anno è stata quella di poter partecipare non solo ad un laboratorio, ma a due dei sei laboratori a scelta, che si sono ripetuti uguali nella seconda parte della mattinata e nella prima parte del pomeriggio.

I laboratori si sono soffermati su alcuni linguaggi puntuali e fondamentali della liturgia: il gruppo dei ministranti; la composizione delle diverse età nell’unica assemblea; la preparazione della preghiera dei fedeli; l’attenzione a far confluire nei linguaggi della liturgia le attese dei giovani; la proclamazione efficace di una Parola che chiama; la scelta dei canti. La sfida – un po’ come è accaduto per il Messale con i fanciulli – è stata quella di pensare non ad una liturgia fatta «per» i giovani, a loro misura, ma ad una liturgia «con» i giovani: una liturgia nella quale la presenza da protagonisti dei giovani possa aiutare tutta l’assemblea a manifestare quella giovinezza della Chiesa di cui parlava Paolo VI al Concilio Vaticano II.

Sul sito dell’Ufficio liturgico (http://www.diocesi.torino.it/liturgico) si possono trovare le informazioni più dettagliate per partecipare all’evento.

don Paolo Tomatis

direttore dell’Ufficio liturgico diocesano

Programma:

9.00    Accoglienza e preghiera

9.30    Chiamati dalla liturgia: liturgia, giovani e vocazione – Sr Elena Massimi, fma

10.45   Coffee break

11.15    Primo laboratorio scelto

12.30 Pausa pranzo.

14.00 Secondo laboratorio scelto

16.00 Celebrazione conclusiva

Laboratori:

Il servizio liturgico dei ministranti (diac. Giorgio Colombotto

La liturgia nelle età della vita (don Paolo Tomatis)

Preparare la preghiera dei fedeli: la preghiera universale, risposta ad una chiamata (Viviana Martinez)

Esigenze dei giovani ed esigenze della liturgia: i linguaggi (Morena Baldacci)

Parola che chiama: per una lettura efficace della Parola (Bruno Barberis)

I canti giovanili: quali e come (Sr Lucia Mossucca)

 

Locandina della Giornata Operatori Liturgici – 10 novembre 2018

Iscrizioni CHIUSE il 4 novembre.

Per informazioni inviare una mail a liturgico@diocesi.torino.it

condividi su