“I libri tornano a scuola”: primo festival letterario delle borgate alpine

Appuntamenti con gli autori dal 15 al 31 luglio 2016

 L’Associazione Revejo, in collaborazione con 17 amministrazioni comunali della Valle di Susa, all’interno del progetto denominato Borgate dal vivo, presenta la prima edizione del festival letterario “I libri tornano a scuola”, che si terrà in 16 diverse borgate alpine dal fino al 17 settembre 2016.

“I libri ritornano a scuola” è un festival letterario, ma è anche un progetto di valorizzazione delle borgate alpine, che negli ultimi anni stanno vivendo una riscoperta importante. Elemento essenziale di queste borgate, sono storicamente le vecchie piccole scuole, una volta luogo di formazione e di cultura, oggi spesso abbandonate.

 

APPUNTAMENTI DEL MESE DI LUGLIO

Venerdì 15 luglio alla borgata Bruni di Mattie dalle ore 21 ci sarà Luca Ragagnin, che presenterà il suo ultimo libro “Arcano 21”, la cronaca a posteriori di un “viaggio” nel meraviglioso mondo delle librerie.

Luca Ragagnin – UN VIRTUOSO DELLA PAROLA. Nato a Torino nel 1965, incomincia a scrivere racconti e poesie nei primi anni ’80, poi si dedica alla scrittura teatrale, e dal 1994 collabora come paroliere con diversi musicisti tra i quali i Subsonica. Nel 1995 vince il PREMIO MONTALE per la poesia con una silloge inedita L’angelo impara a cadere, pubblicata l’anno successivo dall’editore Scheiwiller. Collabora con quotidiani e riviste di vario genere. Nel 2007, insieme a Enrico Remmert, adatta per il teatro il libroElogio della sbronza consapevole. Nel 2009, sempre con Enrico Remmert, scrive 2984, testo teatrale ispirato a 1984 di George Orwell. Nel 2012 scrive per Lella Costa Elsa Shocking, monologo basato sull’autobiografia di Elsa Schiaparelli Shocking Life e nel 2014 scrive per Angela Baraldi lo spettacolo The Wedding Singers. Le sue poesie sono tradotte in diversi Paesi europei.

http://www.delvecchioeditore.com/autori/86/luca/ragagnin

 

Sabato 16 luglio a Susa, presso il cortile del Palazzo Municipale, in via Palazzo di Città, alle ore 18,30 ci sarà un colloquio tra Guido Catalano che presenterà il suo libro “D’amore si muore, ma io no” e Dario Benedetto.

Guido Catalano nasce a Torino nel 1971 ed è ancora vivo. Ultimamente ha fatto gli esami del sangue e risulta quasi astemio anche se non ha senso. Normalmente non si esprime in terza persona ma in questo caso gli sembrava più fine. Ha scritto sei libri di poesie, l’ultimo dei quali si intitola “Piuttosto che morire m’ammazzo” per i simpatici tipi di Miraggi Edizioni. Per vivere si esibisce in strabilianti reading in tutta l’Italia. Ne fa oltre centoventisette l’anno, il che a pensarci bene è una cosa pazzesca. Ancor più pazzesco è che non sia ancora diventato ricco e che, come si diceva all’inizio, sia ancora vivo. (auto-presentazione dalla pagina Facebook).

 

Domenica 17 luglio a Bardonecchia, presso la scuola del Melezet, nell’omonima borgata, alle ore 17 Valentina Stella presenterà il suo ultimo libro “Il resto è ossigeno” – cosa ci fa stare insieme? Cosa ci fa fuggire dai nostri sogni? L’autrice dialogherà con Chiara Rossetti, assessora alla cultura del comune di Bardonecchia.

IL LIBRO. Chissà perché non sono mai scenari speciali o battute da film ad accompagnare i momenti che ci segneranno per sempre; chissà perché spesso le decisioni più importanti restano impigliate a date che non abbiamo scelto, luoghi in cui ci siamo trovati per caso, gesti che non ci rendono eroi. Arturo cammina da giorni per le strade della sua città, Torino, in cerca di qualcosa che non sa cosa sia. Si è strappato di dosso la sua vita durante una pausa pranzo qualunque, in un giorno qualunque, scappando da sua moglie – Sara – e dalla loro bambina con un sms. Travolto da una crisi improvvisa cui non sa dare un senso. Sara attende l’arrivo della disperazione. Prova a capire come abbiano fatto a infrangersi i suoi sogni e i suoi progetti. Prova a rivivere tutta la storia con Arturo, riguardando foto e rileggendo lettere. Ma si accorge che il suo cuore è calmo, come se la tristezza fosse solo stupore. Come se avesse sempre saputo tutto, ma non avesse mai voluto ammetterlo. Sara e Arturo: sono serviti undici anni per costruire una vita insieme; è bastato un istante fatto di poche parole per mandarla in mille pezzi. Ora, nell’arco di un mese o poco più, avranno modo di guardare in faccia i propri sentimenti e le proprie illusioni.  Di rivedersi ventenni, quando tutto era possibile, e di ritrovarsi ancora affamati di felicità a quarant’anni, con la paura di aver sbagliato tutto e il desiderio di cambiare tutto. E, allora, chissà se avranno il coraggio di diventare grandi: capire cosa non vogliono più, cosa desiderano ancora… e con chi. (http://www.sperling.it/il-resto-e-ossigeno-valentina-stella/)

 

Venerdì 22 luglio a San Giorio di Susa presso la Borgata Città alle ore 21 Pierangelo Chiolero presenta “Passaggio al Moncenisio”, una presentazione teatralizzata in collaborazione con il gruppo “Teatro Insieme”.

Pierangelo Chiolero è sicuramente un autore che si legge con piacere e che lascia trasparire una grande capacità di suscitare curiosità ed ansia di sapere che cosa avviene nella pagina successiva, elemento questo che, per chi scrive gialli, è una grande dote. Tre trame in giallo intriganti e curiose, unite dalla presenza del tenente Crispi, personaggio semplice e buono, dal carattere a volte rude ma capace di sentimenti sinceri e di profonde capacità di analisi. Romanzi che evidenziano inoltre sia il grande legame dello scrittore alla sua terra, la Valle di Susa, ed in particolare alla zona del Moncenisio, sia alla storia che fa da grande e intrigante scenario temporale alle trame dei suoi romanzi. Giocando con la “Storia” particolarmente suggestiva della Valle di Susa, Chiolero ci regala pertanto “storie” di uomini e di luoghi in cui l’elemento umano rivela i suoi lati più oscuri, ma anche scampoli di sentimenti nobili, piccoli e grandi lumi a fare da contraltare alle oscurità delle anime colpevoli. Realtà e fantasia unite dunque dalla fervida creatività di Chiolero. (dall’articolo di Bruna Bertolo)

 

Sabato 30 luglio a Bussoleno, presso la Borgata Argiassera alle ore 17, Enrico Pandiani presenta “una pistola come la tua” e Alessio Cuffaro “la distrazione di Dio”. Musica live con il Duo Mazad e aperitivo musico-letterario. Modera Luigi Casel.

Enrico Pandiani (Torino, 1956) ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo di una serie poliziesca che diventerà presto anche serie tv, con una coproduzione internazionale. Nel catalogo Bur sono disponibili Pessime scuse per un massacro, La donna di troppo e Più sporco della neve.

Alessio Cuffaro è (1975) nato a Palermo nel 1975. Ha studiato allaScuola Holden. Vive e lavora a Torino. Ha scritto racconti per Linea d’ombra, Pulp ed è autore di tre favole brevi pubblicate nell’antologia 100 storie per quando è veramente troppo tardi (Feltrinelli 2013).

 

Domenica 31 luglio a Chiusa di San Michele presso la Borgata Bennale alle ore 17 incontro con Luca Mercalli sul tema “le borgate alpine”.

Luca Mercalli presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione fondata nel 1865, dirige la rivista Nimbus e si occupa di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi. Ha studiato scienze agrarie all’Università di Torino, con indirizzo Uso e difesa dei suoli e agrometeorologia, e ha approfondito la preparazione in climatologia e glaciologia in Francia, tra Grenoble e Chambéry, dove si è laureato in geografia e scienze della montagna. Svolge intensa attività didattica per scuole e università e di informazione come editorialista per La Stampa, dopo vent’anni a La Repubblica; scrive anche su Donna Moderna e Gardenia, per un totale di oltre 1300 articoli. Ha condotto più di un migliaio di conferenze e in televisione fa parte dello staff di RAI3 Che tempo che fa e RAI2 TGR Montagne, oltre a collaborare con la Radio Televisione Svizzera Italiana e il Climate Broadcast Network dell’Unione Europea, gruppo di presentatori meteo esperti in comunicazione del rischio climatico e ambientale. E’ componente del comitato scientifico di ASPO Italia, associazione per lo studio del picco del petrolio, e infatti vive in una casa alimentata da energia solare. Tra i suoi libri: Filosofia delle nuvole e Che tempo che farà per Rizzoli, Viaggi nel tempo che fa per Einaudi e Prepariamoci per Chiarelettere (Premio Selezione Bancarella 2012).

 

Il festival sarà sostenuto dal pubblico attraverso una campagna di crowdfunding, lanciata il 16/06 in occasione della presentazione ufficiale di Borgate dal vivo, c/o il Circolo dei Lettori di Torino. Potrete sostenere il progetto andando sul sito www.innamoratidellacultura.it  Sono previste per i sostenitori del festival bellissime ricompense: gadget, prodotti tipi locali e i libri autografati degli autori ospiti.

 

Inoltre Borgate dal vivo, attraverso il crowdfunding sostiene i bambini di Casa Oz Onlus: per ogni donazione da 30€, 15€ andranno a loro. Inoltre, se si superassero i 4.500 € (soglia prevista in campagna), per ogni euro in più sarà diviso con Casa Oz.

 

In collaborazione con i comuni di: Bardonecchia, Bussoleno, Bruzolo, Caprie, Chianocco, Chiusa San Michele, Exilles, Mattie, Novalesa, Oulx, Salbertrand, S. Antonino di Susa, S. Giorio di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villarfocchiardo.

 

Tutte le info su: www.revejo.it – facebook.com/revejo – facebook.com/borgatedalvivo – info@revejo.it

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