Il Sinodo in parrocchia/1: le esperienze alla Divina Provvidenza a Torino e a Racconigi-Foresto-Murello

I primi passi del cammino sinodale in diocesi

Conclusi gli impegni legati alle festività natalizie entra nel vivo per le parrocchie il «cammino sinodale». Sul sito diocesano è stata messa a disposizione una scheda per condurre gli incontri, una traccia che richiama lo stile e le modalità del mettersi in ascolto reciproco. Alcune comunità hanno già avviato incontri, altre hanno progettato, hanno cercato di capire meglio e di condividere al proprio interno i contenuti della proposta sinodale.

Alla parrocchia Madonna della Divina Provvidenza di Torino il punto di partenza del percorso è stato e resta la preghiera che accompagna il cammino sinodale, tutto il processo di ascolto. Una preghiera costante, ma anche una contestualizzazione: «frequenti i rimandi fatti nelle omelie, da ottobre in poi», sottolinea il parroco don Sergio Baravalle, «al Sinodo, al significato che assume per la nostra Chiesa». Preghiera, rimandi ma già anche avvio di gruppi: «Abbiamo iniziato convocandone tre», prosegue don Baravalle, «nell’ipotesi di ‘accendere la miccia’ – impresa non facile, perché le polveri sono bagnate: la pandemia, eccesso di stimolazione ecclesiastica, vago sentore di cose da addetti ai lavori. Abbiamo pregato, abbiamo letto la Lettera dei Vescovi agli uomini e donne di buona volontà (scaricabile da https://camminosinodale.chiesacattolica.it/lettera-alle-donne-e-agli-uomini- di-buona-volonta/), abbiamo letto e a tratti commentato una delle schede fornite per le parrocchie. Abbiamo fatto un po’ di silenzio e raccolto le prime reazioni e domande. Ci siamo lasciati con l’impegno di ritrovarci per ‘ascoltare’ le risposte ad almeno due domande. Ho anche chiesto di valutare la disponibilità a guidare altro gruppo secondo le modalità suggerite».

Un percorso avviato che potrà andare perfezionandosi anche alla luce della scheda metodologica per gli incontri che è stata curata: «una preziosa istruzione di metodo che dovrebbe favorire lo svolgimento del secondo incontro nello spirito del Sinodo, cioè alla ricerca della voce dello Spirito».

Fuori città un altro modo per parlare e affrontare il Sinodo è quello delle parrocchie di Racconigi, Foresto e Murello. Nell’edizione di gennaio del Telegiornale parrocchiale che viene diffuso su Youtube è stato affidato a Valerio Gallo, operatore pastorale e rappresentate del distretto Sud Est al Consiglio pastorale diocesano un «servizio sul Sinodo».

Una presentazione del cammino, del significato del mettersi in ascolto, un appello a contribuire. «Il compito affidato a noi parrocchie», ha ricordato ai fedeli delle tre comunità, «è favorire la consultazione, raccogliere le esperienze di sinodalità già vissuta con le diverse sfaccettature. Raccogliere aspettative e testimonianze dei fedeli ma anche di chi è al di fuori della Chiesa per verificare se quell’espressione ‘camminare insieme’ è veramente fattibile». «Tutti i contributi», ha proseguito, «come piccole gocce daranno la ricchezza della Chiesa universale: a noi non spetteranno grandi documenti da scrivere, ma il compito di ‘far germogliare sogni’…».

Federica BELLO da «La Voce E il Tempo» del 16 gennaio 2022

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