Là dove si diventa cristiani: il fonte del Battesimo

Sabato 3 novembre convegno annuale degli operatori liturgici

Mentre a livello diocesano si avvicina la celebrazione di ingresso ufficiale nell’anno della fede (18 novembre), segnato per noi dalla riscoperta della spiritualità battesimale e dall’inizio del Sinodo dei giovani, l’ufficio liturgico dedica l’annuale convegno degli operatori liturgici al tema del fonte battesimale.
 
Sabato 3 novembre, nel salone del santo Volto, dalle 9 alle 16, si partirà da un punto molto concreto, il fonte battesimale presente (o assente…) nelle nostre chiese parrocchiali, per allargare all’insieme dei riti (non solo battesimali) che si danno l’appuntamento al fonte.
Sulla «Voce del popolo» stiamo affrontando il tema, in un progetto di censimento che ogni mese porterà all’attenzione delle comunità i fonti più significativi presenti nel territorio della Diocesi.
 
L’obiettivo primo è quello di verificarne la presenza e la qualità liturgica. Ma, nella misura in cui il fonte funziona come un «polo liturgico», esso attrae inevitabilmente il nostro modo di celebrare, la nostra cura per i luoghi e i gesti della liturgia. Per questo motivo, il convegno, dopo la relazione introduttiva di don Marco Gallo, teologo e direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Saluzzo, e dopo uno spazio di condivisione a gruppi, offrirà nel primo pomeriggio laboratori differenziati per le diverse figure impegnate nella celebrazione dei battesimi: i preti e diaconi, chi anima il canto, chi è chiamato a fiorire il fonte, chi dà una mano a ripensare gli spazi della chiesa (dove mettere il fonte?), chi nell’ambito della preparazione ai battesimi si trova a dover aiutare nell’animazione della celebrazione. Per i dettagli del programma, il riferimento è, come sempre, alla pagina del sito diocesano.
 
don Paolo TOMATIS
diretore dell’Ufficio Liturgico
 
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