«L’occasione della restituzione e del ritorno della reliquia nella sua originaria collocazione», aveva commentato don Enrico Stasi, ispettore dei salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, all’annuncio del ritrovamento, «sarà per noi e i fedeli un ulteriore segno di benevolenza e di benedizione di Don Bosco nei riguardi di coloro che continuano a tenere vivo il Suo spirito nel mondo». La ricollocazione avverrà alla presenza del rettor maggiore, don Angel Fernandez Artime, delle autorità militari che hanno contribuito al recupero della reliquia, nell’ambito della giornata conclusiva del meeting dei giovani del Movimento giovanile salesiano d’Europa.