Mons. Nosiglia continua a guidare la Diocesi come Amministratore Apostolico

Nomina del Papa il 19 febbraio 2022 in attesa della consacrazione e dell’insediamento del successore

Sabato 19 febbraio 2022 è stata annunciata ufficialmente la designazione del nuovo Arcivescovo di Torino, nominato anche Vescovo di Susa, nella persona del can. Roberto Repole; sarà necessario qualche tempo perché lo stesso sia consacrato Vescovo e prenda possesso canonico delle Diocesi a lui affidate, e va assicurata la funzionalità, pastorale e giuridica, della comunità diocesana e dei suoi organismi.

Ecco perché il Santo Padre ha nominato Sua Eccellenza mons. Cesare Nosiglia Amministratore Apostolico, attribuendogli i diritti, le facoltà, i compiti che spettano al Vescovo diocesano.

Egli, pertanto, continuerà nell’esercizio di tali munera, fatti salvi i limiti propri della sede vacante (cfr. Apostolorum successores, n. 244); in particolare cessano il Consiglio presbiterale e quello pastorale mentre permangono le funzioni del Collegio dei Consultori e del Consiglio diocesano per gli affari economici, fino alla presa di possesso del nuovo Arcivescovo.

In base alla normativa propria (Cum de nomine episcopi, 9 ottobre 1972) e all’Ordinamento Generale del Messale Romano (editio typica III, n. 149) durante la sede vacante, nella preghiera eucaristica, si continuerà a pregare per «il nostro Vescovo Cesare», fino al giorno dell’insediamento episcopale del suo successore.

Fino al giorno della presa di possesso, specialmente nei giorni festivi in ogni assemblea liturgica si abbia cura di esprimere una speciale intenzione di preghiera per il nuovo Arcivescovo eletto.

*Lo stesso giorno, sabato 19 febbraio 2022, mons. Cesare Nosiglia, in forza della nomina ad Amministratore Apostolico e delle facoltà conferitegli, ha confermato nei loro uffici, responsabilità e incarichi con le medesime rispettive facoltà, fino al momento della presa di possesso da parte del nuovo Arcivescovo, il Vicario Generale, mons. Valter Danna, il Pro-vicario Generale, don Domenico Mitolo, e i Vicari episcopali, avendo in tal modo cura di assicurare continuità dei diversi servizi pastorali e amministrativi.

 

IN ALLEGATO la comunicazione della Cancelleria arcivescovile.

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