Notti in adorazione per le vocazioni

Dal 2007 ogni secondo venerdì del mese a Santa Maria di Piazza in Torino. Fino a giugno 2016

Anche quest’anno, ogni secondo venerdì del mese, sino a giugno nella chiesa di Santa Maria di Piazza, in Torino, si svolgeranno gli incontri di Adorazione notturna, promossi, nel dicembre del 2007 dalla Congregazione Vaticana per il Clero ed incoraggiati a Torino dal card Poletto, per ottenere da Dio nuove vocazioni sacerdotali e religiose.
 
Nella lettera della Congregazione, inviata dal Prefetto, Cardinale Hummes, a tutti i Vescovi, si chiedeva «a tutti gli Ordinari Diocesani che, in modo particolare, avvertono la specificità e l’insostituibilità del ministero ordinato nella vita della Chiesa, insieme all’urgenza di un’azione comune in favore del sacerdozio ministeriale, di farsi parte attiva e di promuovere – nelle differenti porzioni del popolo di Dio loro affidate – veri e propri cenacoli in cui chierici, religiosi e laici, si dedichino uniti fra loro e in spirito di vera comunione, alla pre-ghiera, sotto forma di adorazione eucaristica continuata, anche in spirito di genuina e reale riparazione e purificazione….».
 
Negli anni passati il successo dell’iniziativa è stato indubbio perchè gli appuntamenti mensili hanno registrato, non solo la partecipazione degli studenti del Seminario Arcivescovile e di quelli della Facoltà Teologica Salesiana e del Seminario della Piccola Casa della Divina Provvidenza ma anche di molti movimenti o gruppi come l’Ordo Virginum, la Comunità di S. Egidio, Cl, il Rinnovamento nello Spirito, il Gam, il Cammino Neocatecumenale e un continuo e nutrito numero di fedeli, anche stranieri, europei ed africani, provenienti non solo da Torino. Gli incontri iniziano sempre alle 21 con la Messa a cui segue l’esposizione del Santissimo che si prolunga fin quasi alle 6 del mattino del sabato. Le prime ore sono animate da gruppi o da diaconi che si alternano nella lettura di passi biblici, seguiti da preghiere, pause di silenzio o da sottofondi musicali. Nel corso della notte viene recitato anche un rosario meditato e nelle ultime ore i rimasti (solitamente una ventina su circa un centinaio di partecipanti iniziali) si raccolgono vicino all’altare e pregano, silenziosamente o, spontaneamente, a parole, mettendo in comune i sentimenti d’amore e di gratitudine verso il Signore.
 
Le ultime ore vengono anche accompagnate dall’Ufficio delle Letture (verso le 4) e dalle Lodi verso le 5.15. L’adorazione viene conclusa con la distribuzione della Comunione che è possibile ripetere perché la Messa di apertura si è svolta la sera del giorno di venerdì mentre la conclusione dell’Adorazione avviene al mattino del sabato. Durante alcune ore alcuni dei Padri Sacramentini sono disponibili anche per le confessioni. Sono previste due brevi pause di ristoro. Queste notti di adorazione notturna sono state gratificate dal Signore con un numero ed una qualità di nuove ordinazioni sacerdotali che hanno fortificato la speranza di quanti hanno a cuore le sorti della Chiesa torinese. Grazie dunque a Dio ed anche ai carissimi Padri Sacramentini padre Albino (il Superiore), padre Antonio e padre Giovanni che all’Adorazione Eucaristica, seguendo l’insegnamento di San Pier Giuliano Eymard, hanno dedicato e dedicano, non solo alcuni giorni o alcune notti, ma tutta la loro vita. Il prossimo incontro è previsto il 13 novembre, alle 21.

(Arturo BAUDO da «La Voce del Popolo» dell’8 novembre 2015)

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