Torino, “Gran Tour” nella capitale che fu

Dal 23 luglio al 30 ottobre 2016 numerose occasioni per un’originale passeggiata a Torino o una gita fuori porta tra le bellezze del Piemonte

«Gran Tour» – un progetto dell’associazione Torino Città Capitale Europea, realizzato con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo – non va in vacanza ed anche nel nuovo ciclo estivo, in programma dal 23 luglio al 30 ottobre, offre numerose occasioni per un’originale passeggiata a Torino o una piacevole gita fuori porta tra le bellezze del Piemonte. Nei nuovi itinerari viene inoltre offerta al pubblico una originale chiave di lettura: il patrimonio artistico, culturale e naturalistico narrato nei secoli attraverso lo sguardo di scrittori e poeti, commediografi e, in anni più recenti, dall’industria cinematografica.

Sono quindici le passeggiate a Torino con le quali scoprire il tessuto urbano attraverso le parole e la vita di Gobetti, Gramsci, De Amicis. Si potrà vedere, per esempio, come nasce un quotidiano come La Stampa, capire il lavoro della Film Commission Torino Piemonte a partire dalla sede di via Cagliari o ripercorrere la storia dei teatri ancora attivi o ormai scomparsi, così come quella piena di eleganza dei caffè storici, luoghi di incontro di illustri personaggi del passato.

Quattro dei 25 itinerari che da Torino partono alla volta del territorio regionale sono dedicati ai musei dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte: la Pinacoteca di Varallo, con un percorso dedicato a Gaudenzio Ferrari insieme al Sacro Monte, i resti dell’antica Acqui Terme romana, i luoghi di Pellizza da Volpedo e un percorso tra Savigliano-Lagnasco-Saluzzo in occasione dei duecento anni dalla nascita di Emanuele Tapparelli d’Azeglio. I partecipanti saranno accompagnati nelle Langhe nei luoghi di Pavese e Fenoglio, ad Agliè sulle tracce di Gozzano, nella Novara narrata da Sebastiano Vassalli autore de «La chimera», nei luoghi di villeggiatura scelti dai letterati di inizio Novecento o in quelli diventati lo scenario di film come «Riso amaro» o di recenti produzioni televisive.

Le storie nascoste di Orta, tra i suggestivi paesaggi del lago e del Sacro Monte, ispiratori di Nietzsche e Rodari, sono la meta di uno degli itinerari, così come il borgo di Gattinara immerso nei vigneti del vercellese, narrato dallo scrittore e regista Mario Soldati. Ad Asti non può mancare un percorso dedicato a Vittorio Alfieri con l’omonimo palazzo appena riaperto e il teatro cittadino che conserva la sala ipogea dedicata a Giovanni Pastrone, produttore e regista protagonista del cinema italiano di inizio Novecento. E ancora il teatro è lo spunto per la visita a Vercelli, tra i dipinti a tema del Museo Borgogna, il teatro cittadino sede del prestigioso concorso internazionale di musica Viotti, insieme al museo del teatro aperto in esclusiva per l’occasione. Continua infine l’agevolazione per chi possiede l’Abbonamento Musei Torino Piemonte con la possibilità di usufruire di una tariffa scontata in tutti gli itinerari, oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti visitati in alcuni appuntamenti

(www.abbonamentomusei.it).

Pietro CACCAVO

(testo tratto da «La Voce del Popolo» del 17 luglio 2016)

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