Doppio appuntamento on line a cura della Fondazione Donat-Cattin: si parla di ambiente e partito popolare

lunedì 14 Dicembre

Venerdì 11 dicembre 2020 ore 18.00: «Ambiente umano. Ambiente naturale», quarto seminario del ciclo sulla Dottrina Sociale della Chiesa. Diretta streaming su facebook e sito della Fondazione Donat-Cattin.

 

L’ambiente natura non è opera dell’umanità; è a disposizione dell’umanità, ma dev’essere impiegato con raziocinio dall’umanità stessa, affinché non vada perso poiché, altrimenti, lo sviluppo umano non potrebbe continuare; non sarebbe sostenibile. Oggi ciò significa, da un lato, eliminare quei comportamenti umani che risultano avere rilevanti effetti negativi per la vita del creato (cambiamenti climatici, ad esempio) e, dall’altro lato, impostare l’attività produttiva e di consumo dei beni prodotti secondo il principio dell’impiego efficiente delle risorse naturali, puntando sul massimo di efficacia positiva (produzione di beni) e sul minimo di efficacia negativa (produzione di mali) e seguendo il principio della economia circolare, secondo il quale nulla di quanto prodotto viene disperso nell’ambiente poiché tutto è riutilizzato e che opera puntando sull’impiego di materiali riciclabili e sull‘attivazione di processi di recupero e riciclaggio al fine di ridurre al minimo la cultura dello scarto.

Introduce:

Prof. Daniele Ciravegna

 

Intervengono:

  • Giuseppe Ladetto, agronomo – Università di Torino
  • Marco Bardazzi, giornalista e comunicatore
  • Maria Luisa Venuta, esperta di Sviluppo sostenibile ed economia circolare

 

Lunedì 14 dicembre 2020 ore 18:00: «Un partito di popolo. Il Partito Popolare in Piemonte e la sua classe dirigente, incontro in diretta streaming su facebook e sito della Fondazione Donat-Cattin

 

Negli anni del primo dopoguerra tra il reducismo, la crisi economica, il biennio rosso e l’avvento del fascismo una delle poche luci che si accesero nel panorama politico e sociale nel nostro Paese fu quello del partito dei Liberi e Forti pensato, ideato e realizzato da un giovane e minuto prete di Caltagirone, don Luigi Sturzo. Anche in Piemonte il partito di cattolici e uomini liberi e coraggiosi ebbe una breve ma molto intensa stagione dal 1919 al 1925 fino allo scioglimento imposto dalla dittatura fascista. Una ricostruzione puntuale, approfondita e polifonica è stata realizzata ed è oggi pubblica in un poderoso volume “Un partito di popolo. Il Partito Popolare in Piemonte è la sua classe dirigente” a cura di Bartolo Gariglio edito dalla Celid e dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin. Cesare Panizza, Alessandro Risso, Vittorio Rapetti, Nicoletta Fasano, Giorgio Aimetti, con Ernesto Billò, Giovanni Cornaglia, Gianfranco Maggi e Giampaolo Testa, Alberto Gemelli ed Elena Mandrino hanno ricostruito le vicende del Partito Popolare nelle province piemontesi, ripercorrendo attività amministrativa, rapporti sociali nelle città e nelle campagne, lotte sindacali e anche le debolezze interne di un partito grande ma molto diviso al suo interno, fino alla sconfitta determinata dalla violenza e dalle leggi liberticide del fascismo.

 

Introduce

Gianfranco Morgando – Direttore Fondazione Donat-Cattin

 

Interventi:

  • Giorgio Aimetti – Giornalista
  • Guido Bodrato – Già parlamentare e ministro
  • Luigi Giorgi – Istituto Luigi Sturzo
  • Francesco Traniello – Università di Torino
  • Giorgio Vecchio – Università di Parma

 

Conclude

Bartolo Gariglio – Università di Torino e curatore della ricerca

 

Modera

Alberto Chiara – Caporedattore Famiglia Cristiana

 

Perulteriori info: http://www.fondazionedonatcattin.it 

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14/12/2020 18:00
14/12/2020 20:00
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