Giornata della Memoria: UniTo inaugura la mostra «Sport e totalitarismi»

venerdì 26 Gennaio

Venerdì 26 gennaio 2024, alle ore 11.30 nel Complesso Aldo Moro (via Sant’Ottavio 18, Torino) inaugura la mostra «Sport e totalitarismi», un’iniziativa del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Ufficio V – Ambito Territoriale di Torino, GTT, il CUS Torino, la Fondazione Vera Nocentini, AFLab.

Tre istituti di Secondo Grado specializzati in grafica (Albe Steiner e Bodoni-Paravia di Torino, Piero Martinetti di Caluso) con cinque classi e circa cento studentesse e studenti hanno partecipato a un percorso di sensibilizzazione e scoperta di atleti le cui storie sono indissolubilmente legate agli anni 30 e 40 del Novecento. Dei 24 lavori prodotti, 10 sono stati selezionati per essere esposti nell’atrio della fermata Marconi della Metropolitana di Torino e saranno presentati al pubblico venerdì 26 gennaio alle ore 10. Tutti gli elaborati sono invece diventati parte della mostra presso il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne UniTo.

Lo sport è sempre stato utilizzato dai regimi totalitari come strumento di propaganda. La pratica sportiva divenne per il fascismo e per il nazismo uno strumento per ottenere consenso popolare e per dimostrare la presunta superiorità della “razza ariana”. Le norme razziste, emanate dai due regimi, portarono all’esclusione dei cittadini ebrei dalla pratica professionistica e dilettantistica in circoli, club e competizioni. Molti atleti furono invece deportati nei campi di sterminio.

Dopo aver partecipato ad una lezione di inquadramento del periodo tenuta dalle docenti e dai docenti del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne UniTo, gli studenti hanno svolto ricerche sui personaggi che, in molti casi, non fecero più ritorno dai lager nazisti. Ma anche i “salvati”, per citare Primo Levi, uomini ai quali lo sport salvò la vita e permise di sopravvivere alla deportazione. Gli studenti hanno infine riportato i contenuti in forma grafica, preparando dei poster che raccontano le storie alle quali si sono avvicinati: dal calciatore Vittorio Staccione al pugile Leone Jacovacci, dalla tennista Nelly Neppach al pesista Ben Helfgott.

26/01/2024 11:30
26/01/2024 13:00
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Via Sant'Ottavio 18, 10124 Torino, Piemonte Italia
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