«La chiave a stella», adattamento teatrale dell’opera di Primo Levi in scena all’Unione Industriali

lunedì 6 Maggio

Le storie di Tino Faussone, l’operaio specializzato reso protagonista da Primo Levi del romanzo “La chiave a stella”, pubblicato da Einaudi nel 1978 e che gli valse il Premio Strega l’anno dopo, rivivono nell’adattamento teatrale dell’opera letteraria scritto e diretto da François-Xavier Frantz che debutta a Torino lunedì 6 maggio 2024 alle ore 18,30 con una “prima” eccezionalmente messa in sena nell’ambito del programma di Torino Capitale della cultura d’impresa 2024 sul palco della Sala Agnelli del Centro Congressi di Unione Industriali Torino (via Vela, 17).

Si tratta di uno spettacolo di teatro-formazione, dedicato al valore del lavoro e alla realizzazione personale di ciascun individuo, prodotto dalla Camera di Commercio di Torino, dall’Associazione culturale Ancora e da Empatheia srl, con cui Unione Industriali Torino ha collaborato per l’allestimento di questa anteprima. Un progetto voluto per mettere a disposizione di imprenditori, manager, ma anche insegnanti e presidi delle scuole superiori, un prezioso strumento divulgativo su temi che paiono oggi passati di moda: la passione per la propria professione, l’importanza del saper fare, il destino di un uomo e la sua vocazione realizzata nello svolgimento di un mestiere.

Lo spettacolo è basato su sette capitoli del romanzo, principalmente legati ai temi del lavoro e ai suoi diversi significati – piacere, dolore, evoluzione, fatica, gratificazione ecc. – che emergono nel corso del racconto delle proprie esperienze professionali che il montatore torinese Faussone affida a un chimico suo concittadino, intenzionato e diventare scrittore (l’alter ego di Primo Levi), durante i loro incontri nella mensa di un mai citato stabilimento russo, ma in cui si riconosce la Fiat di Togliattigrad, dove si trovano entrambi in missione di lavoro.

A dar voce all’operaio è l’attrice Sara D’Amario, la cui recitazione permette a tutte e tutti di riconoscersi, interpretando le tante sfaccettature del personaggio, con al proprio fianco il collega, Andrea Galli a cui è affidata la lettura degli interventi del narratore/scrittore. Dopo lo spettacolo, lo stesso Galli, nella sua veste di esperto nell’area comportamentale e dello sviluppo personale, offrirà al pubblico delle riflessioni per creare un legame, fatto di empatia e ironia, tra il passato, il presente e il futuro del mondo del lavoro.

L’ingresso alla rappresentazione di lunedì 6 maggio è libero (fino ad esaurimento posti) previa registrazione: per accedere alla sala è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione, accessibile dalla pagina dedicata all’evento del sito www.torinospazioalfuturo.it.

06/05/2024 18:30
06/05/2024 20:00
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Via Vincenzo Vela 17, 10128 Torino, Piemonte Italia
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